Dopo l’appello dello storico ferentillese Carlo Favetti, per sensibilizzava enti e istituzioni bancarie al recupero e restauro della macchina processionale della Madonna della Misericordia o del Gonfalone a Precetto di Ferentillo, l’iniziativa ha trovato subito consensi e adesione. Si tratta di un pezzo pregiato, come citava Favetti, del XVII secolo che accoglie al suo interno la preziosa tela del XVI secolo della Madonna che tiene sotto il manto uomini e donne del paese. L’amministrazione comunale di Ferentillo, nella persona della sindaca Elisabetta Cascelli, si è subito attivata attraverso la Fondazione Carit per risolvere la problematica. E il riscontro è stato positivo. «Il nostro paese ha un grande patrimonio storico e artistico legato soprattuto ai luoghi di culto – afferma la Sindaca Cascelli -. Dopo la sistemazione da parte della Curia della struttura della chiesa del Gonfalone a Precetto, mancava di intervenire sul recupero di alcuni pezzi pregiatissimi presenti al suo interno, come la macchina processionale della Madonna detta del Gonfalone, tanto cara a livello religioso e devozionale ai cittadini. Ci siamo subito attivati contattando la dottoressa Ciccarelli della Fondazione Carit, sbloccando un finanziamento di circa 20 mila euro per il recupero e restauro dell’opera stessa. Comunque – aggiunge la sindaca Cascelli – sono in atto e giunti a buon punto altri interventi importantissimi a riguardo del recupero del nostro patrimonio storico artistico, come gli affreschi nel presbiterio, nell’abside nel catino absidale della nostra abbazia di San Pietro in Valle. La pala della Madonna del Gonfalone a Precetto – conclude Elisabetta Cascelli – presto tornerà al suo antico splendore per essere venerata dai fedeli e ammirata dai turisti».