Feste abusive alla vigilia del Green pass

Perugia, cinquemila euro di multa per due locali: uno a San Sisto uno a Fontivegge

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In aggiornamento

Resta da capire come mai il governo, di fronte ad una emergenza impellente – la quarta ondata sta infatti scoppiando fra le mani delle istituzioni – abbia scelto di annunciare il Green Pass ma renderlo esecutivo solo ad agosto. Era chiaro che ci sarebbe stata una corsa alle feste prima delle nuove restrizioni. E così è stato.

Bar convertito in discoteca a San Sisto

A Perugia, sono andati oltre, facendo cose che già adesso non sono consentite: in un locale di San Sisto c’erano dj alla consolle e musica ad alto volume, con decine di persone che ballavano in piedi tra i tavoli, senza rispettare le distanze di sicurezza e senza mascherine. Gli agenti della polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione della questura hanno quindi provveduto a contestare al titolare del locale e al gestore, oltre alla sanzione di 400 euro prevista dalla normativa Covid, anche la violazione amministrativa (cinquemila euro di multa) per aver aperto, in qualità di gestore, un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, senza la prescritta autorizzazione.

Festa a Fontivegge

Sanzione da cinquemila euro anche per il titolare di un’associazione ricreativa che si trova nella zona di Fontivegge. In questo caso a segnalare il reato sono stati i residenti. Al momento dell’arrivo degli agenti la festa non era ancora cominciata del tutto. Ma anche in questo caso, il titolare è risultato sprovvisto della prescritta Scia per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande.

Anche in centro

Nei guai anche il proprietario di un locale del centro cittadino cui è stato contestata la violazione della limitazione dell’orario di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche e dell’ordinanza del Comune di Perugia che prevede, appunto, il divieto di vendita per asporto di bevande e contenitori di vetro. Gli agenti avevano notato l’avventore del bar entrare nel locale per uscire, pochi istanti dopo, con una busta contenente alcune bottiglie di birra dal contenuto di 50 cl ciascuna. Al termine di ulteriori accertamenti, per il titolare dell’attività è scattata una sanzione amministrativa da 1.032 e un’altra da 450 euro.

I controlli – come riporta il Corriere dell’Umbria – sono stati disposti dal questore di Perugia, Antonio Sbordone, per assicurare il rispetto della normativa di contenimento del contagio da Covid. 

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