Festival dei Due Mondi, concerto e regali per le famiglie ucraine ospitate in città

Prima l’incontro, poi il concerto al Menotti, con incasso devoluto alla Caritas

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di Veronica Quadraccia

Un incontro all’insegna della solidarietà e dell’integrazione quello svoltosi nel pomeriggio Pasquetta presso il chiostro di San Pietro al quale hanno preso parte i dirigenti del Festival dei Due Mondi in occasione del concerto di solidarietà organizzato al Teatro Menotti.

Chi ha partecipato

Paola Macchi, direttrice amministrativa e organizzativa del Festival dei Due Mondi, le assessore Luigina Renzi e Agnese Protasi in rappresentanza del Comune di Spoleto, Don Edoardo Rossi, Direttore della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, Mario Lucidi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Spoleto 2’, Nunzia Nigro per Europa InCanto, le famiglie e bambini ucraini presenti sul territorio, nonché i ragazzi delle classi aderenti al progetto didattico del Festival ‘Dialoghi sinfonici’ che, nei prossimi mesi, coinvolgerà le scuole del territorio.

Il progetto

L’appuntamento è stato l’occasione per consegnare gratuitamente ai bambini ucraini e alle loro classi di appartenenza il libro di Nunzia Nigro sulla Turandot di Giacomo Puccini, tra i materiali del percorso musicale a cui potranno prendere parte fino a giugno. Le scuole aderenti al progetto saranno coinvolte con un incontro di formazione, lezioni di approfondimento e laboratori per avvicinarsi alla conoscenza e all’ascolto della musica, fino all’esecuzione pubblica dell’aria Nessun Dorma nell’ambito della sessantacinquesima edizione del Festival. Nel segno di una Pasqua solidale, infine, alcuni giocattoli e uova di cioccolato sono stati donati ai bambini presenti.

Il concerto

Al termine dell’incontro, il gruppo si è recato presso il Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti per assistere allo spettacolo di beneficenza Dialoghi sinfonici – La Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven, i cui proventi saranno interamente devoluti alla Caritas diocesana di Spoleto-Norcia che si occupa dell’assistenza e supporto alle famiglie ucraine rifugiate in territorio spoletino. L’orchestra Europa InCanto, diretta da Germano Neri, ha eseguito le celebri note della Quinta op. 67 di Beethoven il cui incipit perentorio, icastico e folgorante è conosciuto in tutto il mondo. Il pubblico in sala ha partecipato a un’esperienza completamente nuova di ascolto della musica sinfonica grazie all’interazione con un attore.

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