Finisce la partita e scoppia il parapiglia. Per Ternana-Caprera arriva pure la polizia

Momenti di tensione dopo il triplice fischio. Mister Schenardi afferma di essere stato colpito con un pugno dal presidente dei sardi. Che nega

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di F.T.

Momenti di tensione martedì pomeriggio, al termine della partita del campionato di serie C femminile di calcio – un recupero – fra la Ternana e il Caprera, presso l’impianto sportivo di Campitello. Partita vinta per 2 a 1 dalla compagine sarda. Per riportare tutti alla calma sono dovute intervenire due Volanti della questura di Terni. Secondo una prima ricostruzione, il parapiglia sarebbe scoppiato dopo il triplice fischio, con il presidente del Caprera che avrebbe inveito contro alcuni dei presenti, fra cui un’atleta della Ternana di cui ha subito preso le difese il mister rossoverde, Marco Schenardi, con un passato da calciatore professionista di alto livello. Le ricostruzioni, a questo punto e inevitabilmente, sono di parte, tanto che la stessa polizia – dopo aver placato gli animi e ascoltato brevemente le varie versioni dei fatti – ha invitato i coinvolti a sporgere eventualmente denuncia. Mister Schenardi ha affermato di essere stato colpito con un pugno al volto dal presidente della squadra sarda e di non aver in nessuna occasione ‘alzato le mani’, neppure per difendersi. Di contro il massimo dirigente della società sarda avrebbe fornito una ricostruzione diametralmente opposta. Resta per ora il brutto episodio – con l’arrivo della polizia su un campo di calcio – che molto probabilmente avrà strascichi sul piano della giustizia sportiva – da capire cosa abbia visto ed eventualmente cosa scriverà l’arbitro – ed anche quella penale. Visto che Schenardi sarebbe intenzionato a rappresentare la sua versione in una formale denuncia. A Campitello, per sincerarsi dell’accaduto, si è portato poi anche il vice presidente della Ternana Calcio, Paolo Tagliavento.

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