Fnp Cisl Terni: «Anziani, situazione preoccupante»

Video – Dal congresso emergono «una crescente povertà e problemi sempre più gravi in materia di sanità e liste d’attesa»

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«La situazione che stiamo vivendo è preoccupante, basti pensare alla crescente povertà diffusa soprattutto tra le persone anziane. C’è poi la questione della sanità e in particolare delle liste d’attesa, che per anni abbiamo tentato di affrontare, ma senza i risultati sperati». Questi i temi del Congresso della Fnp Cisl di Terni (sigla che rappresenta i pensionati, ndR), a conclusione delle assemblee territoriali di queste ultime settimane, in programma all’hotel Garden di Terni il 23 e il 24 novembre. «I dati Istat evidenziano come la povertà sia aumentata nel mondo e in tutto il Paese», evidenzia Flavio Confaloni (Fnp Cisl di Terni). «Il tema del futuro, dei giovani, di un lavoro che manca, dell’economia, devono essere il tema centrale del confronto tra il sindacato e le istituzioni a tutti i livelli. La contrattazione rappresenta uno strumento indispensabile per realizzare intese positive a sostegno dell’economia, dello sviluppo e del sociale, anche perché le prospettive ancora incerte, necessitano di un intervento pubblico di sostegno. Nel confronto per la prossima finanziaria è fondamentale sostenere una riforma fiscale più equa e redistributiva per tutti, una riforma e rivalutazione delle pensioni da troppi anni ferme ed erose dalla ripresa dell’inflazione, insieme alla realizzazione di una legge quadro nazionale a sostegno delle non autosufficienza, sono obiettivi da concretizzare. Inoltre, la pandemia ha contribuito a rendere più difficile il ricorso alle prestazioni sanitarie. Le lista d’attesa si sono ulteriormente prolungate, oggi chi può ricorre a strutture private altrimenti rinuncia a curarsi. L’accesso ai pronto soccorso sono sempre più difficili e lunghi, i dati della Regione Umbria evidenziano che l’80% dei ricorrenti non necessitano di ospedalizzazione e che potrebbero essere diversamente trattati. La carenza di personale medico e paramedico – conclude – ormai non è più sostenibile, la Regione dovrebbe impegnarsi a ripristinare gli organici e interrogarsi sul perché in Umbria è più difficile mantenere e reperire le professionalità». 

Fnp Cisl Terni verso il congresso: «Momento complicato»

 

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