Fnp Cisl Terni verso il congresso: «Momento complicato»

Flavio Confaloni: «I temi al centro del congresso in programma il 23 e il 24 novembre saranno sanità, lavoro e pensioni»

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Il congresso dei pensionati della Cisl di Terni, in programma il 23 e il 24 novembre, servirà per dare voce agli iscritti e alle loro esigenze. «E’ un momento complicato – non nasconde Flavio Confaloni, che ormai da anni guida la Fnp Cisl del territorio ternano – e le assemblee di questi giorni ne danno riscontro». Il riferimento di Confaloni è al fatto che in questo mese di ottobre si stanno svolgendo incontri precongressuali comunali e intercomunali, nei quali sono eletti coloro che avranno diritto al voto nel prossimo congresso.

La sanità

«Soprattutto in un momento come questo, che presenta difficoltà aggiuntive anche a causa dell’emergenza pandemica che ancora non è stata superata – prosegue – vogliamo essere protagonisti nel territorio e trovare soluzioni a questioni prioritarie che rimangono aperte, a partire dalla sanità con le annose e intollerabili liste d’attesa. Con questo fine dobbiamo realizzare nuove strutture ospedaliere e far funzionare meglio le realtà esistenti». Proprio sul tema della sanità, infatti, la Fnp Cisl (assieme allo Spi Cgil e Uilp Uil) ha richiesto un incontro alla Regione e alle Asl di competenza. «Stiamo attendendo una risposta e sappiamo già che su quel tavolo porteremo le ragioni dei nostri tanti iscritti, che si rivolgono alle nostre sedi o partecipano alle nostre riunioni per manifestare le quotidiane difficoltà che incontrano per riuscire ad accedere al sistema sanitario pubblico. Non è giusto che debbano ricorrere alle strutture private o rinunciare a curarsi».

Il lavoro

Oltre al tema della sanità c’è quello del lavoro: la Fnp Cisl di Terni, infatti, in linea con il regionale e il nazionale, porta avanti una visione intergenerazionale. «Il lavoro manca e noi non possiamo accettare che i nostri nipoti debbano abbandonare forzatamente il territorio – afferma Confaloni – quindi dobbiamo difendere l’occupazione esistente e creare nuove opportunità di lavoro, che deve essere stabile. I diritti ottenuti negli anni, con le lotte sindacali non devono essere messi in discussione». Strumento cardine, considerato dalla Fnp Cisl di Terni come un vero e proprio volano di sviluppo, è quello del Pnrr che però deve trovare una modalità operativa concertata.

Le pensioni

Proprio nella parola concertazione si trova il modo di lavoro indicato da Confaloni. «Al Governo Draghi, con il quale stiamo giustamente concertando, non possiamo delegare la rappresentanza – ha precisato – e non dobbiamo dimenticare di essere protagonisti nel nostro territorio per dare risposte concrete a coloro che rappresentiamo». Tra le priorità indicate dal sindacalista: «Occorre un’adeguata rivalutazione delle pensioni al costo della vita e una riforma fiscale che sia redistribuiva che dia risposte economiche ai pensionati e ai lavoratori». Da ultimo, ma non per importanza, la Fnp Cisl di Terni solleva le questioni dell’invecchiamento attivo e della realizzazione di una legge quadro per la non autosufficienza. «Se non avremo risposte chiare e concrete su questo versante dovremo mettere in campo forme di protesta per farci sentire».

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