
Svelato il mistero dell’animale che, da più di un anno, è oggetto di segnalazioni e avvistamenti nella zona dell’Agorà a Foligno. Il ‘clandestino’ che, in un primo momento, si era pensato fosse un daino, è invece un bellissimo esemplare di capriolo adulto. E ora, sui social, è partito il tam tam per dare un nome al nuovo arrivato mentre i bambini, in giro per strada, non aspettano altro che di imbattersi nell’animale più dolce che esista.
Le segnalazioni si susseguono da tempo. C’è chi parlava di un animale con le corna, chi di una renna. E invece il trovatello è uno splendido esemplare di capriolo maschio. Il piccolo Bambi da oltre un anno si è regolarmente stabilito a Foligno e la sua casa è tra i cespugli nel boschetto vicino il centro commerciale Agorà e l’ospedale.

Il toto nome Avvistato più e più volte, in tanti si sono rivolti al Wwf per paura che il piccolo animale finisse lungo la strada e rischiasse di essere investito oppure che divenisse preda di bracconieri spietati. Ora che l’animale ha ormai un anno, dal Wwf è partita la campagna per trovare un nome a quella che potrebbe diventare la vera ‘mascotte’ della città. Largo, dunque, alla fantasia, con una lista di nomi che vede, tra i più quotati, l’epiteto di Winner, Agorà, Nando, ma anche il più tipico ‘Manolo lu capriolu’ o il più tranchant – che, più che un nome, sembra un avvertimento – ‘Lasciateme perde’. Domenica sera una piccola commissione valuterà, nel lungo elenco, l’epiteto più adatto decidendo così il nome di battesimo del nuovo concittadino.

Animale delicato Dal canto suo Sauro Presenzini, coordinatore delle guardie ambientali del Wwf, raccomanda prudenza per chi volesse avvicinarlo. «I caprioli sono animali delicatissimi – spiega – che mal sopportano lo stress della cattura, mai agevole. Per quanto sembri paradossale, il luogo più sicuro è quello che si è scelto da solo, il boschetto di fronte all’ospedale dove trova riparo, cibo e acqua. Quando avvertirà il richiamo sessuale sarà sempre lui a decidere dove andare e non gli umani, che sono il suo vero pericolo. Il capriolo ha bisogno solo di rispetto e di non essere disturbato – conclude Presenzini – se è da oltre un anno che lo segnalano vuol dire che ha trovato il suo equilibrio, sapendosi destreggiare dai pericoli. Un’unica raccomandazione, quando transitate da quelle parti, non pigiate troppo sull’acceleratore, se Bambi dovesse attraversare improvvisamente la strada, non potreste che frenare e …rimanere meravigliati».