Detenzione e porto abusivo di armi, minaccia grave aggravata e ricettazione: sono le accuse che il gip del tribunale di Spoleto contesta, in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ad un 26enne italiano, arrestato dalla polizia del commissariato di Foligno, in applicazione del provvedimento, dopo aver puntato una carabina – poi risultata rubata – contro la fidanzata.
Arma puntata alla finestra
Il giovane, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, qualche giorno fa, intorno alla mezzanotte, ha minacciato di morte la ragazza e ha poi raggiunto lโabitazione di unโamica di questโultima, dove si trovava come ospite. Visto che lโingresso nell’appartamento gli รจ stato negato, il 26enne ha minaccito nuovamente la fidanzata, che nel frattempo si รจ affacciata alla finestra, puntandogli contro lโarma.
Carabina recuperata
ร stato quindi richiesto aiuto al 113, ma nel frattempo lโuomo si รจ allontanato disfacendosi dellโarma gettandola sotto una siepe. Gli uomini del commissariato hanno dunque avviato le ricerche del giovane, riuscendo successivamente a rintracciarlo, a bloccarlo e a recuperare la carabina. Il pm di turno, Patrizia Mattei, in considerazione della gravitร dei fatti, ha richiesto e ottenuto rapidamente dal gip lโemissione della misura cautelare. Il 26enne รจ stato quindi condotto nel carcere di Spoleto.