Il Comitato di indirizzo della fondazione Carit ha approvato il bilancio consuntivo al 31 dicembre 2024 previo parere favorevole espresso dall’assemblea dei soci lo scorso 28 aprile.
Nel 2024 l’indice di redditività del patrimonio investito della Fondazione è salito dell’1,45%, passando dal 5,48% del 2023 al 6,93% del 2024. Tale rendimento della gestione finanziaria ha permesso di consolidare il patrimonio netto che è salito a 237.533.341 euro. Secondo il rapporto annuale dell’Acri, la Fondazione ha mantenuto il 31° posto tra le Fondazioni italiane, nonché la 14esima posizione tra le Fondazioni medio/grandi.
Nel corso del 2024 la Fondazione ha deliberato a beneficio del territorio oltre 10 milioni di euro, accogliendo 137 richieste provenienti da bandi generali e tematici a sostegno di iniziative nei propri settori di intervento; 37 iniziative proprie e 54 richieste libere, operando come promotore di reti e collaborazioni, favorendo momenti di dialogo e di confronto con tutti gli stakeholders del territorio.
I bandi, che riguardano il 30% del deliberato, pubblicati nell’esercizio sono stati 7 per complessivi 2,976 milioni di euro: Richieste generali di contributo; Eventi musicali e teatrali- Stagione estiva; Potenziamento eventi sportivi per lo sviluppo del territorio; Lettori madre lingua per le scuole; Eventi musicali e teatrali- Stagione 2024/2025; Welfare di comunità; Sostegno attività annuale delle Associazioni senza fine di lucro ed Enti Ecclesiastici.
La Fondazione come di consueto nel 2024 ha finanziato e sostenuto i numerosi eventi sportivi e culturali che si tengono nel territorio, in quanto volani per lo sviluppo locale. Tra questi spiccano i campionati di canottaggio a Piediluco, promossi dalla Federazione Italiana Canottaggio, la seconda edizione del Terni Influencer & Creator Festival, che si è tenuto a Terni ad aprile 2024. Umbria Jazz Weekend è tornata anche quest’anno a Terni: una iniziativa premiata da una grande partecipazione di pubblico. Si è tenuta nel mese di settembre con una formula che si è caratterizzata per la gratuità di tutti gli spettacoli, grazie al sostegno della Fondazione. I concerti in cartellone si sono svolti, infatti, in piazze e vie del centro, con più “escursioni” alla Cascata delle Marmore.
La Fondazione ha sostenuto anche in quest’anno diverse iniziative volte al recupero e valorizzazione dei beni storico artistici del territorio, come il restauro dei dipinti murali, tabernacolo ligneo, manufatti lapidei, manufatti in pietra, scala, cornici, portale e pavimento della chiesa Abbaziale di San Pietro in Valle a Ferentillo, per cui ha finanziato anche l’impianto di illuminazione.
È proseguita poi l’attività extra bando relativa ai concerti offerti dalla Fondazione alla collettività. In particolare, nel 2024 la Fondazione ha realizzato, nella stagione estiva, all’Anfiteatro romano, il concerto di ‘Anthony Strong & Colors Jazz Orchestra’, mentre, il 14 dicembre, nella cornice della chiesa di San Francesco, si è tenuto il tradizionale concerto di Natale con l’esibizione dell’ottimo violoncellista Ettore Pagano e ‘I Solisti di Pavia’ in un ‘Omaggio a Tchaikovsky’. Un altro importante appuntamento culturale, per cui la Fondazione ha stanziato a luglio 2024 un contributo di oltre 25.000 euro, è il concerto musicale ‘Back to Bach’ del trombettista Paolo Fresu con i Virtuosi Italiani tenutosi presso la chiesa di San Francesco di Terni il 1° febbraio 2025. L’evento, in collaborazione con l’Associazione Filarmonica Umbra di Terni e la Diocesi di Terni, Narni e Amelia è stato realizzato in occasione della 50ma stagione di concerti dell’associazione e delle festività valentiniane.
Dopo il successo delle ultime due ‘Dramma e Passione. Da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi’ e ‘Amarsi. L’Amore nell’arte da Tiziano a Banksy’, nell’ultima parte dell’anno, la Fondazione ha lavorato per la realizzazione della mostra ‘Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull’impressionismo tra Francia e Italia’, inaugurata il 16 aprile 2025 a cura del segretario, Anna Ciccarelli e del professor Pierluigi Carofano, il cui stanziamento è stato effettuato nel corso del 2024.
Il consiglio di amministrazione ha accolto, infine, le richieste di sostenere le iniziative promosse dai Comuni di Terni, Narni e Amelia in occasione delle festività natalizie. Dal villaggio di Babbo Natale a Terni, agli spettacoli, ai concerti si è cercato di rendere l’atmosfera natalizia più lieta e magica nei Comuni più grandi in cui interviene la Fondazione a beneficio, comunque, anche di tutti i territori limitrofi.
Per quanto riguarda palazzo Gregori Canale, edificio vincolato dalla Soprintendenza quale bene storico rilevante, ricordando che a fine 2023 erano iniziati i lavori per il restauro e risanamento conservativo delle facciate e la sostituzione degli infissi, la Fondazione ha proseguito per tutto l’anno i vari interventi sugli impianti e di rifinitura delle sale interne ed è presumibile ipotizzarne la fine nell’estate del 2025, con la riapertura alla cittadinanza del bellissimo salone delle feste, patrimonio culturale della città.
Infine, si è provveduto alla stampa di ‘Terni in vetrina, Cartoline commerciali e pubblicitarie fra Otto e Novecento’, un catalogo contenente la collezione di biglietti postali generosamente messa a disposizione e donata alla Fondazione da Sandro Patumi.
Per quando riguarda i progetti deliberati nell’ambito del ‘Fondo Grandi opere’, dopo aver stanziato un contributo di 2,3 milioni in favore del Comune di Terni per i lavori di restauro, manutenzione e riqualificazione del Teatro comunale Giuseppe Verdi, la Fondazione ha di recente sottoscritto una convenzione con l’ente al fine di disciplinare al meglio detto finanziamento e tutti gli adempimenti necessari per la realizzazione dell’opera completa entro il 30 giugno 2026. Inoltre, sono appena terminati i lavori di restauro e risanamento conservativo delle superfici e dei paramenti murari dell’Anfiteatro romano di Terni, in cui la Fondazione ha investito, in qualità di unico mecenate, 1 mln di euro nell’ambito dell’Art bonus. A Narni il Comune sta ultimando il recupero e valorizzazione della piazza Garibaldi con la monumentale fontana sempre grazie al contributo di 800 mila euro della Fondazione, asceso ad 1 milione di euro grazie ad un’integrazione deliberata agli inizi del 2025.
Il 28 settembre 2023 il Comitato di indirizzo ha deliberato di prorogare per il 2024 l’impegno in favore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, a cui la Fondazione aveva già aderito per il periodo 2022-2023. L’impegno economico per tale Fondo relativo all’anno 2024 è stato di euro 437.187,12. È stata deliberata anche la quarta tranche dello stanziamento da destinare alla Fondazione con il Sud nell’ambito dell’impegno quinquennale 2021-2025. Per l’anno 2024 la Fondazione ha contribuito con uno stanziamento di 248.402 euro. La Fondazione, avendo aderito al Fondo Repubblica Digitale con delibera del comitato di indirizzo del 28/04/2022 per il periodo 2022-2026, ha poi deliberato l’impegno per l’anno 2024 pari ad euro 1.088.985,21.
La Fondazione ha partecipato, come di consueto, alle iniziative e alle attività promosse dalla consulta delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Umbre, di cui fa parte fin dalla sua costituzione avvenuta nell’aprile del 2004. Dal 1° agosto 2023 e fino al 31 luglio 2025, la presidenza e direzione della consulta è passata alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.
Sono stati molti i progetti sostenuti sul territorio regionale, per citarne alcuni: ‘La sottile linea d’Umbria’ volto alla valorizzazione e promozione del territorio umbro e dei suoi siti culturali e museali attraverso l’arte contemporanea mediante un contributo in favore della Direzione Generale Musei, Musei Nazionali di Perugia- Direzione Regionale Musei Umbria, Galleria Nazionale dell’Umbria; il ‘Piano-Casa 2024’, un nuovo progetto sociale proposto dalla Fondazione Prevenzione Usura Umbra di Perugia; il sostegno al Teatro Stabile dell’Umbria per l’attività teatrale 2024/2025; il restauro degli affreschi presenti nella chiesa di san Nicola a Scheggino (Pg) con un contributo in favore dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia; il ‘Progetto di ricerca scientifica’ elaborato dall’Università degli Studi di Perugia.
A margine di tale attività, un avvenimento che la Fondazione tiene a comunicare in quanto di rilievo per le collaborazioni istaurate a livello nazionale, è rappresentato dalla nomina del neo Presidente avv. Emiliano Strinati in seno al Consiglio di amministrazione dell’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio), avvenuta a Roma il 29 aprile 2025.