Nel corso della notte fra lunedì e martedì la polizia di Stato di Perugia – su ordine del gip di Spoleto – ha arrestato quattro cittadini italiani, un quinto è attualmente ricercato, tutti residenti a Foligno e di età compresa fra 34 e 20 anni, per concorso in numerosi furti in abitazione consumati e tentati. L’indagine è stata condotta dal personale del commissariato di Foligno e della squadra Mobile di Perugia, con il coordinamento della procura di Spoleto e il contributo del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche.
Dallo scorso febbraio sono stati ‘analizzati’ diversi furti fra i territori di Foligno, Trevi, Bevagna, Bettona, Todi e Collazzone. «L’indagine – spiega una nota della polizia – sostanziatasi in un’incessante attività di osservazione e pedinamento, ha documentato le capacità operative di un gruppo criminale particolarmente rapido e collaudato, capace di mettere a segno ciascun colpo impiegando pochissimi minuti». Gli arrestati, tutti associati al carcere, sono già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, alcuni di loro con precedenti specifici per furti in abitazione.
Il modus operandi del gruppo era quello di una banda ben organizzata. Che sceglieva l’abitazione da ‘colpire’, suonava al campanello e, se non riceveva risposta, entrava in azione scardinando infissi o rompendo una finestra. Una volta dentro i malviventi, nel giro di 2/3 minuti, arraffavano quante più cose di valore trovavano, e poi fuggivano. In un caso sono riusciti a portare via anche una cassaforte e la stima dei bottini asportati, complessivamente, si aggira sui 30 mila euro tra oggetti di valore, gioielli, contanti. In ciascun furto erano in quattro ad agire, a rotazione: tre entravano nelle case ed uno restava da fuori con funzioni da ‘palo’, connesso con i complici attraverso una radiolina.
IL VIDEO DELL’OPERAZIONE