Gabelletta-Maratta, problemi di verde

Terni, la segnalazione sulla pista ciclabile: «Ormai rassegnati a passare tra erbacce, canneti e cespugli spontanei, oltre ai rifiuti abbandonati dagli incivili. E la manutenzione»

Condividi questo articolo su

Un collegamento viario che non fa mancare i problemi. E non si parla solo della tanto attesa apertura dell’ultimo tratto – l’assessore Enrico Melasecche si è esposto pubblicamente parlando di massimo «inizio ottobre» – del percorso, ma anche per la vegetazione invadente che limita la pista ciclabile: a umbriaOn arriva una nuova segnalazione di un cittadino.

L’INTERVENTO A FINE 2017 NELL’ALTRO LATO

Degrado e incuria: «La manutenzione?»

Un’occhiata e si può intuire la problematica. Pista sostanzialmente semicoperta dall’erbaccia: «Nonostante – viene segnalato – siano trascorsi almeno tre anni dalla sua apertura e mai, dico mai si è provveduto alla manutenzione in generale della pista adiacente alla strada e dedicata alle attività aerobiche. Oramai i cittadini che ne vogliono usufruire sono rassegnati a transitare tra erbacce, canneti e cespugli spontanei più la solita immondizia abbandonata dai consueti incivili. La larghezza della pista nella maggior parte del tratto si è ridotta al transito per 2/3 a causa del mancato taglio del verde spontaneo».

LA PISTA-GIUNGLA DELLA GABELLETTA-MARATTA

L’intitolazione e l’attacco

Giovedì c’è stata la cerimonia ufficiale per l’intitolazione a Sergio Endrigo di un tratto della Gabelletta-Maratta: «Tutto ciò – conclude il ‘cittadino che tiene alla sua città – anche a fronte della recente inaugurazione della via dedicata a Sergio Endrigo. I dirigenti del Comune di Terni si sono ben guardati di ‘esplorare’ la strada per intero e non fermarsi alla zona dove è stata scoperta la targa della via stessa».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli