Difficile avventurarsi qui
Non che sia la priorità per il Comune di Terni né tantomeno per i cittadini della zona nord della città. Resta il fatto che – promesse sulla questione non sono mancate in passato – di interventi nemmeno l’ombra. Passati mesi e stagioni, ma per il tratto iniziale della pista ciclabile della ‘Gabelletta-Maratta’ la storia non cambia: erbaccia che ‘invade’ la strada e metri su metri quasi inutilizzabili. E c’è anche una novità di colore, un bel materasso.
ESTATE 2016, A POCHI MESI DALL’INAUGURAZIONE DEL COLLEGAMENTO VIARIO: PRIME ‘INVASIONI’
L’inizio della pista ciclabile, parte sinistra coperta
Manutenzione umbriaOn si è occupata della vicenda in diverse circostanze, a partire dall’estate 2016. L’erbaccia – il problema riguarda anche la sede stradale per le macchine nella zona di strada di Casanova – copre buona parte dei 2,50 di larghezza della pista ciclabile: l’inizio è percorribile, poi man mano lo spazio a disposizione diminuisce. A tal punto da rendere transitabile circa 50 centimetri per un centinaio di metri, quelli che consentono di sbucare accanto al tratto finale – dove c’è il pointe – della ‘bretella’. Non il massimo.
AGOSTO 2017, PROBLEMA IRRISOLTO
Il tratto centrale, spazio quasi a zero
I rifiuti A peggiorare il contesto ci sono quei cittadini che non conoscono la parola civiltà. Purtroppo ce ne sono in abbondanza. Perché al di là delle mini discariche abusive – due, a due passi dalla pista ciclabile – ora c’è anche un materasso in bella vista. Tra assenza di manutenzione e gestione rifiuti ‘fai da te’ non manca proprio nulla. Chissà se entro la fine dell’anno ci sarà quello sfalcio citato dall’ex assessore Stefano Bucari poco più di un anno fa dopo un’interrogazione presentata dal consigliere Pd Francesco Filipponi.
ACCELERATA SULLA ‘GABELLETTA-MARATTA’: PACE DA 237 MILA EURO
