Galliani: «Terni orribile» poi arrivano le scuse. Latini: «Vieni a conoscerla davvero»

Bufera dopo la battuta con Ramaccioni ai funerali di Frosio. Il primo cittadino replica e poi l’ad del Monza interviene: «Non volevo offendere»

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di F.T.

Il video, girato mercoledì a Monza in occasione dei funerali dell’ex grifone Pierluigi Frosio, ha fatto il giro di social, smartphone e web. Scatenando reazioni a raffica e alimentando la storica rivalità fra le due principali città dell’Umbria, Perugia e Terni. Nel video in questione, l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani – che non ha bisogno di presentazioni – saluta affettuosamente l’umbro Silvano Ramaccioni, protagonista – nelle vesti di direttore sportivo – del grande Perugia di Castagner e che, insieme a Galliani e come ds e poi team manager, ha condiviso l’epopea del Milan capace di vincere tutto durante la presidenza Berlusconi.

Adriano Galliani, così, racconta a Ramaccioni che di recente è stato a Terni (per la partita poi vinta dai brianzoli per 1 a 0 sulla Ternana) e si lascia andare, forse pensando di fare un complimento al proprio interlocutore, alla considerazione personale che tanto fa discutere: «Terni è orribile e Perugia è bellissima». L’ad del Monza dice di aver pernottato a Perugia e alla fine, dopo un breve taglio del video, ribadisce che fra Perugia e Terni «c’è un abisso». Chiaramente la cosa non poteva passare inosservata, non solo a chi vive di ‘campanile’. Fra contenti e scontenti – tralasciando gli indifferenti -, chissà come ci sono rimasti anche i tanti amici che Galliani ha a Terni – lo ricordiamo anche ai funerali di Ernesto Bronzetti – dove, fra l’altro, è stato sempre ben accolto.

Latini e il Thyrus

La replica del sindaco di Terni

Via social, il primo cittadino di Terni – Leonardo Latini – ha scritto una lettera di risposta ad Adriano Galliani. Che qui riportiamo: «Caro Adriano Galliani. Sono convinto che tu non abbia davvero pensato le cose che hai detto. O, forse, le hai dette senza pensare sull’onda emotiva della rivalità calcistica. Capita. Anche agli uomini di intelligenza come te. Sono convinto che la Terni, quella vera, tu non l’abbia mai visitata e colgo l’occasione per invitarti nel bellissimo palazzo Spada, sede del Comune. Sono pronto, poi, a farti da ‘cicerone’ per farti conoscere quanto di meraviglioso ha donato madre natura a questa città, quanto di prezioso e unico le ha regalato la storia e quanto l’ingegno umano sia riuscito a realizzare. Ti consiglio – scrive Latini – di fare un giro alla Cascata delle Marmore, di visitare il nostro lago di Piediluco e di ammirare i paesaggi unici della nostra terra. Vieni a farti una foto davanti alla Fontana di piazza Tacito, fai un selfie con la grande pressa della stazione, assaggia il nostro pampepato, le ciriole alla ternana e gli gnocchetti alla collescipolana. Resta qualche minuto a osservare l’obelisco di Pomodoro, saliamo fino a Sant’Erasmo dopo esserci soffermati su quello splendido balcone naturale di Cesi e guardando la nostra valle dall’alto ti accorgerai che Terni avrà pure qualche difetto, ma ha tanto da raccontare. Vieni a scaldarti il cuore davanti alle reliquie di San Valentino e a far visita alla nostre bellissime chiese, entra nel nostro anfiteatro e aggirati tra le meravigliose rovine della romana Carsulae. Vieni a visitarla tutta perché tante altre splendide cose non sono riuscito ad elencarle per quante sono. Vieni a a conoscere il cuore e l’ospitalità della gente – conclude il sindaco -, sono sicuro che saprai ricrederti e apprezzare quanto di straordinario può regalare questa città a chi ha cuore e testa per aprirsi ad essa».

Le scuse di Galliani. Contatto con Latini

Nella serata di venerdì, attraverso l’ufficio stampa del Monza Calcio (Enrico Cerruti), giungono le scuse di Adriano Galliani per l’accaduto: «Il dottor Galliani non voleva offendere Terni e i ternani, si scusa se ciò è avvenuto, non era sua intenzione. Stava parlando di Perugia con Silvano Ramaccioni, grande ex perugino, ricordando quell’annata magica con Pierluigi Frosio e ha fatto una battuta con un vecchio amico, che non voleva offendere nessuno». Nel corso della serata il dirigente della squadra brianzola ha contattato telefonicamente il sindaco Latini per scusarsi: «Tornerà ben volentieri a Terni quando ci sarà occasione», fanno sapere dalla Lombardia.

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