Passa il Giro d’Italia in Umbria e i vari Comuni hanno emesso le varie ordinanze. A Foligno è stata comunicata martedì la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili nido privati in tutto il territorio comunale. Tutto ciò dopo aver verificato che «non solo gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico, ma anche gli insegnanti così come tutto il personale Ata sarebbe in difficoltà a defluire dagli istituti senza creare intralcio al passaggio della carovana ciclistica». La firma è del sindaco Stefano Zuccarini. Poche ore dopo si è accodata anche Terni, dove partirà la tappa – arrivo a Fossombrone dopo 207 chilometri – alle 11.50 da piazza della Repubblica e tra l’altro diversi istituti sarebbero stati già off-limits per via delle elezioni amministrative: mercoledì c’è stata la riunione per fare il punto della situazione con il coinvolgimento di questura e prefettura. «Emanata – specificano da palazzo Spada – per evitare criticità nel raggiungimento delle scuole a seguito dei provvedimenti di limitazione del traffico veicolare che coinvolgeranno anche i mezzi pubblici durante lo svolgimento della tappa». In tutto ciò in extremis è stato firmato l’affidamento diretto a Rcs Sport Spa da 97.600 euro per l’organizzazione della partenza. Sistemato in extremis l’inghippo riguardante l’occupazione di suolo pubblico richiesta dalla società milanese. Venerdì invece è il Comune di Spoleto a rendere nota la chiusura della SS3 Flaminia (dalle 9.30 alle 13) e delle scuole superiori: «L’uscita degli studenti degli istituti secondari di II grado in concomitanza del passaggio dei ciclisti comporta l’impossibilità di transito dei mezzi, pubblici e privati, adibiti al trasporto dei ragazzi verso la SS3 Flaminia».
TERNI, L’ORDINANZA PER IL TRAFFICO: TUTTI I DIVIETI
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