Green pass, giornata debutto tra timori e adattamento

Anche in Umbria novità da venerdì 6 agosto per servizi di ristorazione al chiuso, spettacoli, sport e non solo. Sarà necessario anche per il personale scolastico

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Ci siamo, è scattato l’obbligo del Green pass per la consumazione al tavolo in ristoranti e bar al chiuso (non al bancone). Ma non solo: come definito nel decreto legge approvato dal governo a luglio la certificazione verde sarà necessaria – anche nelle ‘zone bianche’, come l’Umbria – per accedere a musei e mostre, assistere a spettacoli aperti al pubblico, concerti, partite di calcio, competizioni sportive in generale, partecipare ad attività al chiuso di centri culturali/sociali/ricreativi, entrare nelle palestre e nelle piscine al chiuso, in parchi tematici, accedere a fiere, sagre, convegni, congressi e ricevimenti, prendere parte a concorsi pubblici ed entrare nella sale gioco. Nel contempo giovedì è stato approvato il nuovo provvedimento per trasporti e scuola: in quest’ultimo caso il mancato rispetto sarà considerata un’assenza ingiustificata e dal quinto giorno di assenza ci sarà la sospensione del rapporto di lavoro. Senza retribuzione né altro emolumento.

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IL DECRETO LEGGE PER L’ESTENSIONE DEL GREEN PASS

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Come richiederlo

Il Green pass si può ottenere collegandosi al sito dgc.gov.it con Spid, tessera sanitaria o documento di identità, con le App Immuni e Io, tramite il proprio fascicolo sanitario elettronico oppure chiedendo direttamente al proprio medico di famiglia, pediatra di libera scelta o in farmacia. La certificazione può essere cartacea o digitale: per averla occorre aver fatto almeno una dose di vaccino anti Covid, essere guariti dal coronavirus negli ultimi sei mesi od essere risultati negativi ad un tampone molecolare/antigenico rapido nelle ultime 48 ore.

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I problemi, la scuola ed i tamponi

Al centro dell’attenzione nelle ultime settimane la questione dei controlli: previste sanzioni da 400 a 1.000 sia a carico dell’esercente che del cliente in caso di violazione. Il check sarà a capo dei titolari e dei gestori dei servizi autorizzati: in casi estremi – tripla violazione in tre giorni diversi – può scattare la chiusura dell’attività da 1 a 10 giorni. A stretto giro – consiglio dei ministri in giornata – è previsto l’approvazione del decreto che renderà il Green pass obbligatorio anche per il personale scolastico, mentre i tampone per gli studenti delle scuole superiori saranno calmierati. Per quel che concerne i clienti degli alberghi che vogliono accedere a ristoranti e bar al chiuso non ci sarà l’obbligo di avere la certificazione verde.

 

 

 

 

 

LA NOTA DEL GOVERNO

Il nuovo decreto sulla scuola

Il consiglio dei ministri giovedì ha dato il via libera al nuovo decreto per il Green pass in merito a scuola e trasporti post confronto con le Regioni e la cabina di regia. Secondo quanto anticipato dai quotidiani nazionali – Il Corriere della Sera in primis – i docenti e gli studenti universitari dovranno averlo a partire da settembre. Lo stesso vale per i professori di ogni ordine e grado: in caso di non possesso potranno essere sanzionati. In definitiva dall’inizio dell’anno scolastico 2021-2022 tutto il personale dovrà dimostrate di essere vaccinato, essere guarito oppure aver effettuato un tampone con esito negativo. Capitolo trasporti: Green pass obbligatorio dal 1° settembre per i treni a lunga percorrenza e traghetti extraregionali. Niente certificazione per i mezzi che viaggiano nei confini regionali.

Mascherine dai 6 anni in su. La terza dose

Nella conferenza stampa post approvazione del decreto il ministro alla scuola Patrizio Bianchi ha spiegato che gli studenti dai 6 anni dovranno portare le mascherine. Capitolo tamponi rapidi: costeranno 8 euro per i ragazzi dai 12 ai 18 anni e 15 per tutti gli altri secondo un accordo con Federfarma, Assofarma e FarmacieUnite. Infine la quarantena ‘corta’ per i vaccinati: scende da 10 a 7 giorni. Il ministro alla salute Roberto Speranza ha invece specificato che per la possibile terza dose «siamo pronti, abbiamo dosi a sufficienza e aspettiamo le indicazioni delle autorità scientifica per dirci il tempo giusto per somministrare la terza dose, le prime indicazioni ci lasciano presupporre che si inizierà dai piu fragili».

Gli eventi sportivi

Per gli eventi all’aperto «è possibile prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro (ovvero a scacchiera, ndr, il limite resta al 50% come già deciso nel decreto di luglio); per gli eventi al chiuso, il limite di capienza già previsto è innalzato al 35%».

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