È stata presentata giovedì la 14esima edizione della guida ‘Pasticceri e pasticcerie’ di Gambero Rosso, per il terzo anno realizzata in collaborazione con Club Kavè. La guida fotografa un settore in pieno fermento: il dolce, protagonista sulle tavole delle feste e delle occasioni, oppure piccola coccola, è compagno immancabile dei momenti speciali. Deve appagare vista e palato, allettare, meravigliare. Anche senza aver raggiunto alcun punteggio, i maestri pasticceri delle 14 insegne umbre presenti in guida, hanno dato lustro a questa regione reinterpretano ricette tipiche con tocchi innovativi, unendo tradizione e modernità per offrire dolci rustici e intensi, capaci di evocare i sapori veri e profondi del cuore verde d’Italia.
Menzione speciale per il nuovo ingresso Nando a Orvieto, situato a due passi dalla stazione di Orvieto Scalo. «Questo accogliente bar pasticceria – si legge nella guida – spazioso e ben distribuito, gestito con garbo e professionalità dai pasticceri Nando e Leonardo Casasole, padre e figlio. La proposta dolce viaggia tra spunti moderni e grandi classici, comprese specialità umbre come la torta al formaggio. Invitanti i lievitati da colazione, che spaziano tra croissant in vari impasti e farciture, soffici bombe alla crema e ciambelle fritte. La parte del leone la gioca però la vetrina della pasticceria, che ospita cannoli siciliani, babà , diplomatici, pesche, tartufi e monoporzioni con base frolla, ben bilanciate, disponibili nei gusti caffè, cioccolato fondente, caramello salato, cioccolato e lampone. Immancabili, secondo stagione, grandi lievitati, uova di Pasqua, una valida pralineria, il gelato».
LA GUIDA COMPLETA (.pdf)
Degno di nota anche l’unico Due Torte presente in guida: Sandri a Perugia che dalla seconda metà dell’800 è un’insegna di riferimento (inserita tra i locali storici d’Italia) imprescindibile per l’intera città e per chi la visita. «Il dehors si affaccia lungo il corso principale – scrivono – nel cuore del centro storico perugino. Gli interni d’epoca fanno da sfondo a creazioni di pasticceria – cavallo di battaglia la lavorazione del cioccolato – curate nei minimi dettagli. Vasto l’assortimento dei lievitati per la colazione, fra brioche classiche e sfogliati in varie declinazioni. Fra le torte, intramontabile la Sacher, che rimane uno dei capisaldi della produzione. Le monoporzioni convincono all’aspetto e all’assaggio. Nelle ore pomeridiane ci si accomoda per sorseggiare tè e cioccolata calda, accompagnati da ottimi pasticcini e crostate farcite di confettura o di crema e frutta fresca. Degni di nota i dolci legati alle festività , anche locali, e la vetrina, allestita con grande raffinatezza secondo periodo».