Il pranzo sarebbe andato pure bene, con diverse specialità gradite dai clienti: in pratica il tipico menù pasquale delle nostre parti. La pasquetta invece, per diversi di coloro che domenica erano a pranzo in un ristorante della Valnerina ternana, al confine fra la provincia di Terni e quella di Perugia, è stata segnata da nausea, febbre e vomito. E c’è chi ancora martedì si porta dietro i sintomi di quella che sembra proprio un’intossicazione alimentare, anche se l’ipotesi di un’infezione di tipo virale non viene esclusa a priori. Possibile che qualche derrata mal conservata possa aver innescato le conseguenze, iniziate diverse ore dopo il lauto pasto.
La Usl Umbria 2 in campo
Il caso – si apprende – è già finito all’attenzione dell’autorità sanitaria – in particolare del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 2 – e non si esclude un sopralluogo da parte degli ispettori presso il ristorante in questione. La prassi prevede che in presenza di ricoverati in ospedale, l’azienda ospedaliera segnali il caso al servizio di igiene e sanità pubblica della Usl competente per avviare le verifiche dei servizi afferenti al dipartimento prevenzione dell’azienda sanitaria: quest’ultimo, per ciò che attiene la Usl2, è diretto dal dottor Danilo Serva (igiene degli alimenti di origine animale e igiene degli alimenti e nutrizione). Le verifiche, in ogni caso, avvengono anche su singole segnalazioni.