dei consiglieri comunali di Prc, M5s, Pd, Avs – Comune di San Gemini
I cittadini di San Gemini sono sempre più preoccupati per il degrado, l’abbandono e la mala gestione portata avanti dall’amministrazione dell’attuale sindaco Clementella e dai suoi alleati (FdI e Lega). Questa amministrazione sta tragicamente contribuendo all’affossamento della nostra amata città. Quest’anno, i cittadini di San Gemini rischiano di restare senza la storica ‘piscina del Colle’, un colpo che sarebbe senza precedenti. Già lo scorso anno abbiamo sfiorato questa situazione a causa dei tempi di rinnovo della gestione, che si sono protratti all’ultimo limite, complicando ulteriormente il processo.
San Gemini, ‘Il Colle’: gara deserta per il project-financing
Il 23 aprile, noi del gruppo Avanti San Gemini, ascoltando le preoccupazioni dei cittadini che rappresentiamo, abbiamo sollevato questo problema in consiglio comunale. Le nostre paure sono amplificate da bandi e progetti faraonici che, oltre a lasciarci sbalorditi per i costi delle consulenze esterne, pongono importanti interrogativi. Innanzitutto si è promosso un progetto di finanza faraonico, ipotizzando una redditività della struttura assolutamente sparametrata ed irrealistica. Come è possibile ipotizzare un guadagno incerto a fronte di investimenti costosi e certi sulla struttura e sugli impianti. Chi avrebbe potuto mai accettare simili condizioni? La sciatteria è stata talmente evidente poi nel non prevedere un piano B volto a garantire (siamo già a metà maggio), in caso di fallimento del bando, una modalità alternativa di gestione dell’impianto così come avvenuto negli anni passati. Siamo così sempre punto e a capo. E la tanto decantata visione imprenditoriale e futurista di San Gemini va a farsi benedire.
Tutto a danno dei cittadini che vedono il patrimonio del ‘Colle’ (ricordiamo che la costruzione dell’impianto fu il frutto di una trattativa proficua tra azienda delle acque minerali e istituzioni pubbliche nel momento del rilascio delle concessioni di utilizzo delle acque) ancora di più depauperarsi senza prospettive per il futuro. È inaccettabile che una pratica tanto semplice come l’affidamento della gestione del ‘Colle’ venga complicata da costi aggiuntivi e da una burocrazia inefficiente. I cittadini meritano un’amministrazione attenta e responsabile, capace di tutelare il patrimonio comunale e garantire servizi di qualità.