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Nasce da una antica passione del fondatore Emilio Bartolini verso il tartufo, il ‘diamante’ che la natura generosa della terra umbra offre in varie specie per buona parte dell’anno, la scelta dei figli Domenico e Ulderico di mettere a dimora, all’interno della propria azienda agricola ad Arrone, circa 700 nuove piante micorizzate di 5 specie diverse, per una estensione di 2 ettari di terreno.
Il nuovo impianto tartufigeno va ad unirsi alle tartufaie naturali già presenti nella parte boschiva dell’azienda agricola dalle quali viene ‘cavato’ il prezioso tubero utilizzato poi per confezionare i prodotti a base di tartufo presenti nella gamma Bartolini: il fantastico olio extra vergine di oliva al tartufo, la bruschetta al tartufo, la salsa tartufata e – ultimo nato – il sale al tartufo.
Con questo investimento il Frantoio Bartolini vuole raggiungere due scopi: valorizzare dei terreni fino ad oggi improduttivi introducendo nuove piante di specie autoctone come la roverella, il carpino nero, il leccio, contribuendo così alla crescita del patrimonio naturale dell’area; dall’altro aumentare la quantità di tartufo disponibile per lo sviluppo di nuovi prodotti.
È innegabile comunque che, al di là dell’aspetto naturalistico ed economico di questa operazione, c’è la volontà della famiglia Bartolini di ricordare in questo modo il loro caro Emilio da poco scomparso.