di Gabriele Ripandelli
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Questo ci si chiede al Curi guardando lo 0-0 finale della sfida tra Como e Perugia. Una partita molto tattica in cui nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio. Nei biancorossi mancavano gli squalificati Casasola, Paz e Kouan oltre agli infortunati Di Serio, Ekong, Angella e Dell’Orco. I tre punti avrebbero permesso però di staccarsi da Benevento, Spal e Venezia che hanno perso rispettivamente con Sudtirol, Bari e Frosinone.
La cronaca
Alti ritmi da parte degli uomini di Longo e di Castori. Parte meglio il Como con la conclusione di Vignali che sporca i guanti di Gori (10′). Dall’altra parte incorna su angolo Curado (11′) e para Gomis. Ci prova poi Olivieri da posizione proibitiva defilata sulla destra che però non inquadra la porta (20′). Dalla lunga distanza il tiro di Santoro (27′) che Gomis allunga in angolo. Gabrielloni, in grande forma con 3 gol nelle ultime 2 partite, va a un passo dalla rete mandando fuori. Gomis ha un pizzico di fortuna sulla spaccata di Luperini nell’area piccola (42′). Il secondo tempo lo apre Matos con un colpo di testa ma trova ancora la parata del portiere (54′). All’ora di gioco Perenzoni va al var e vede il fuorigioco di Olivieri non dando quindi rigore al Perugia. Gori riesce a bloccare le conclusioni da fuori area di Arrigoni (74′) e Da Riva (75′). Le ultime due azioni sono dei padroni di casa: il tiro di Santoro deviato in angolo (88′) e quello di Luperini bloccato da Gomis (90’+3). Da attenzionare le condizioni di Struna e Santoro.