Il matrimonio a Monterivoso ‘non s’ha da fare’: «Ci sembra ingiusto»

‘Bocciata’ la richiesta di una coppia. L’archidiocesi Spoleto-Norcia spiega: «Il luogo della vita sacramentale è la chiesa parrocchiale di Ferentillo»

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di Fra.Tor.

«La chiesa non dovrebbe essere, oltre a quella di Dio, anche la casa degli uomini? E quindi per quale motivo a noi come fedeli ci viene negata la possibilità di sposarci in una determinata chiesa?». È amareggiata e anche un po’ indispettita una coppia che sta organizzando il matrimonio per dicembre 2023, ma che nella scelta della chiesa ha già trovato il primo ostacolo.

Monterivoso (I luoghi del silenzio)

«La chiesa di Sant’Antonio Abate a Monterivoso»

«Io e la mia compagna – racconta il futuro sposo – viviamo a San Gemini, ma dato che la sua famiglia è di Monterivoso, frazione di Ferentillo, avevamo il desiderio di sposarci nella chiesa di Sant’Antonio Abate, appunto a Monterivoso, che fa parte della parrocchia di Ferentillo. Ci siamo quindi rivolti al parroco di Ferentillo che ci ha subito stoppati, negandoci la possibilità di celebrare il nostro matrimonio nella chiesa che sognavamo, spiegandoci che non si possono celebrare matrimoni fuori dalla chiesa principale, ovvero quella di Ferentillo. Dopo quell’incontro non mi davo pace, non mi sembrava giusto essere stati liquidati in questo modo e ragionandoci su mi è venuto in mente che nell’abbazia di San Pietro in Valle, anch’essa fa parte della parrocchia di Ferentillo, i matrimoni possono essere celebrati. Ho quindi chiesto un incontro al vescovo dell’archidiocesi di Spoleto – Norcia». Purtroppo, però, dall’incontro con l’arcivescovo Renato Boccardo «non abbiamo che avuto conferma di quanto ci era stato già detto dal parroco di Ferentillo. In più ci è stato spiegato che a San Pietro in Valle i matrimoni possono essere celebrati perché è un luogo più conosciuto e frequentato da turisti. Ma che discorso è? Non possiamo sposarci a Monterivoso perché la chiesa di Sant’Antonio Abate non è abbastanza popolare? È una chiesa a tutti gli effetti, è in buone condizioni dato che è anche stata restaurata da poco. Che problema c’è? Noi comunque non i arrendiamo, queste risposte non ci bastano per abbandonare il nostro sogno. Abbiamo deciso di scrivere una pec al Vaticano e solo il Papa avrà l’ultima parola».

La precisazione dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia

«I matrimoni nell’archidiocesi di Spoleto-Norcia i matrimoni si celebrano nelle chiese parrocchiali», è la precisazione che arriva dall’archidiocesi.«L’arcivescovo, incontrando la coppia, ha spiegato le ragioni di questa scelta pastorale: il luogo normale della vita sacramentale della comunità è la chiesa parrocchiale dove la comunità stessa si raccoglie per la messa ogni domenica. San Pietro in Valle costituisce ancora un’eccezione che si vuole progressivamente limitare».

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