Il QrCode per ‘leggere’ l’intera filiera: Fattore Umbro e Maestrale innovano in Italia

Montecastrilli – Presentato il progetto della famiglia Trappetti che parla di sostenibilità, sviluppo e sicurezza

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Ha preso il largo a Quadrelli (Montecastrilli) il progetto innovativo di Maestrale Group e della startup Fattore Umbro Srl, finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020 e coordinato da LARGE2021, che lancia la realtà produttiva della famiglia Trappetti in un contesto di sostenibilità, sviluppo e sicurezza delle proprie produzioni, con modalità uniche in Italia. Fattore Umbro, che si occupa di produzioni agroalimentari a partire dalle uova, si avvale ora di una piattaforma di tracciamento, attraverso tecniche di distribuzione innovative, in grado di ‘monitorare’ il prodotto in ogni fase della catena agroalimentare. Il tutto attraverso il sistema del QrCode che consente al consumatore finale di avere a disposizione dettagliate informazioni sulla filiera.

Valorizzare le eccellenze

«In un momento storico in cui le produzioni agroalimentari e zootecniche sono un argomento centrale – spiega una nota aziendale – è necessario incoraggiare chi vuole investire in questo settore ma soprattutto far emergere i punti forza di etica, rispetto animale, sicurezza per i consumatori e ‘metro zero’. Il caso virtuoso di Fattore Umbro ci insegna che la forza coesa di fondi, enti e stakeholders territoriali, può offrire un’opportunità a tutti. Per questo è importante comunicare con forza questi traguardi, gli aspetti innovativi, l’importanza della digitalizzazione e della transizione 4.0. In Umbria abbiamo tanti prodotti eccezionali ma dobbiamo imparare a valorizzarli e comunicare in maniera incisiva ed efficace».

I contributi

Il progetto è stato presentato venerdì mattina, presso la sede aziendale di Quadrelli, da Mirko Trappetti (owner Fattore Umbro) e Gianluca Bellavigna (Maestrale Group). Sono intervenuti gli assessori regionali Michele Fioroni (con un contributo in modalità video) ed Enrico Melasecche, il consigliere regionale Daniele Carissimi, le associazioni Confapi Terni (Michele Marinelli e Cesare Cesarini), Coldiretti Umbria (Paolo Lanzi), Confagricoltura Umbria (Giuseppe Malvetani), Assoavi Nazionale (Stefano Gagliardi), Distretto Amerino (Tommaso Agabiti), Slowfood Umbria. A concludere i lavori, prima del taglio del nastro da parte del sindaco di Montecastrilli Riccardo Aquilini, è stato l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldo, vice presidente del parlamento europeo e pronto a raccogliere le istanze del mondo produttivo per tutelare le produzioni di qualità italiane.


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