Imprese a Terni, saldo positivo nel 2017

Le aperture nel 2017 sono 1.345, le cessazioni si fermano a 1.146. Flamini, presidente Camera di Commercio: «Ci si continua a credere, ma tasso crescita fatica a decollare»

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Un segno più che quota tocca 199. Questo il bilancio del territorio ternano in merito alla differenza tra aperture e cessazioni di imprese nel 2017: saldo positivo che arriva allo 0.88%, mentre Perugia si ferma allo 0.59%. «Forte slancio – la sintesi della Camera di Commercio di Terni – delle società di capitali, ma non cresce il tasso di imprenditorialità». Il bilancio annuale è fornito dall’analisi dei dati Movimprese.

I dati

I numeri, incrementi e cessazioni Le imprese registrate a Terni sono 21 mila 562, 11 mila 601 delle quali sono ditte individuali; le società di capitali sono 5 mila 379, poco meno – 3 mila 886 – le società di persone. In città si registra in particolar modo un’impennata di società di capitali: la città supera infatti di quasi un punto percentuale (+4.60%) la provincia di Perugia (+3.66%) e traina cosi la performance della regione che sfiora il 4% (+3.88%). Da segnalare tuttavia le contrazioni di tutte le restanti forme giuridiche che pesano sul tasso imprenditoriale complessivo: società di persone (-0.68%) ditte individuali (-0.09%) e la altre forme, tra cui (cooperative e consorzi -0.14%).

La suddivisione Nel 2017 ha fatto registrare l’aumento maggiore il settore del commercio (5 mila 640 al 31 dicembre 2017), quindi l’gricolo (3 mila 606), costruzioni (2 mila 738), industria con 1679 e alloggi-ristorazione con 1593.  A chiudere in rosso, oltre al commercio, che registra un saldo negativo di 437 unità, sono state anche le costruzioni con 104 iscrizioni e 376 cessazioni. Segno meno anche per il settore ‘alloggi e ristorazione’ che registra un bilancio tra aperture e cesssazioni pari a 144 unità.

«Si fatica a decollare» Il presidente della Camera di Commercio di Terni, Giuseppe Flamini, sottolinea che «i dati sulle aperture e chiusure delle imprese nel corso del 2017 mostrano che si continua a credere nel fare impresa, da diversi anni registriamo in provincia saldi di fine anno in positivo ma i dati complessivi ci dicono che il tasso di crescita fatica a decollare. Vogliamo anche per il 2018 aiutare gli imprenditori a tenere il passo con i cambiamenti che sempre più rapidamente investono il mondo dell’economia. Lo faremo con diversi strumenti. Attualmente è aperto un bando per sostenere le imprese che partecipano a fiere all’estero, offriamo voucher per consulenze e servizi alle imprese che vogliono crescere nella digitalizzazione. Non solo. Aperto anche il bando per sostenere le imprese nell’alternanza scuola lavoro, a chi ospita studenti offriamo fino a mille euro».

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