I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Perugia, coordinati dal capitano Francesco Motta, in collaborazione con i forestali di Gualdo Tadino, alla presenza dei vigili del fuoco, di Arpa Umbria e dell’Ufficio autorizzazioni ambientali della Regione Umbria, hanno effettuato un sopralluogo – nella giornata di mercoledì – presso l’impianto di trattamento rifiuti gestito dalla Raeegest a Gualdo Tadino, rilevando la presenza di diverse migliaia di rifiuti speciali pericolosi e non, illecitamente gestiti.
L’AZIENDA DI GUALDO TADINO AL CENTRO DELL’INCHIESTA ‘BLACK SUN’
Altri rifiuti speciali
In particolare in un capannone in uso alla società , non autorizzato alla gestione dei rifiuti, sono stati quantificati i rifiuti presenti, costituiti da poliuretano derivante dalle operazioni di trattamento e smaltito illecitamente. Ora – fanno sapere dal Noe – verranno valutati i profili connessi ai rischi di inquinamento e di incendio, trattandosi di sito sprovvisto di certificato prevenzione incendi.