di S.F.
Un servizio di pronto intervento H24 utile a sistemare danneggiamenti a seguito di incidenti e in particolar modo ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità. Obiettivo: rendere più veloce l’azione rispetto alle tempistiche – tutt’altro che celeri – attuali. A Terni si cambia ed a stretto giro è previsto l’affidamento attraverso un contratto di concessione triennale dal valore stimato di 180 mila euro: la procedura negoziata avviata ha visto l’ammissione di quattro srl con sede a Milano, Imola, Viterbo e Roma.
Il perché della scelta
In sostanza palazzo Spada ha in mente di firmare una convenzione che consenta ad una società esterna – di questo compito, seppur non sempre, se ne sono occupati Asm e Protezione civile – di mettere le strade in sicurezza in caso di problemi post incidenti. Una veloce azione per evitare esborsi legati ai ripristini stradali o danni con «recupero delle spese dalle compagnie assicurative senza comportare una parcellizzazione degli interventi e delle procedure di recupero che comportano un gravoso impegno per l’ente e tempi molto lunghi di ripristino e addirittura anche l’impossibilità poi di realizzare gli interventi a carico dell’autore stesso del danneggiamento». In definitiva si fa un accordo con un privato. La novità fa parte di una più ampia riorganizzazione del servizio di manutenzione delle strade del territorio comunale.
Chi si è fatto avanti. I servizi principali
In gara ci sono quattro società a responsabilità limitata: la Zini Elio di Imola, la Flora multiservice di Viterbo, la Sicurezza e ambiente di Roma e, a chiudere il quadro, la Viabilità sicura di Milano. Tra i servizi principali previsti figurano il «ripristino della sicurezza stradale e il reintegro delle matrici ambientali compromesse dal verificarsi di incidenti stradaliche comportino l’aspirazione dei liquidi inquinanti versati e il recupero dei detriti solidi dispersi; interventi standard eseguiti normalmente ancorchè in assenza dell’individuazione del veicolo in cui il conducente abbia causato l’evento e quindi, della possibilità di recuperare i costi delle compagnie assicurative, con costi ad esclusivo carico della ditta; interventi di perdita di carico; riparazione e sostituzione delle parti di manufatti stradali e della segnaletica danneggiate da incidenti stradali». L’iter è in mano al funzionario tecnico Federico Nannurelli.
La possibilità di contact center e le buche
Infine un altro servizio secondario, vale a dire un contact center h24 – con numero verde dedicato – utile per cittadini, polizia Locale, polizia Stradale e forze dell’ordine potranno rivolgersi per eseguire le prestazioni principali elecante sopra: prevista in tal senso la predisposizione di un report periodico e di analisi statistiche trimestrali. Una sorta di monitoraggio funzionale anche per ‘mappare’ le tante buche stradali – e magari chiuderle in modo decente – presenti sulle arterie cittadine.