Istituto ‘Fatati’ Terni, genitori a difesa della dirigente: «Massima stima, ha fatto tanto»

Lettera di un gruppo di genitori della scuola di Campomaggiore: «Alcuni insegnanti dimostrano di non accettare le regole»

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La lettera è firmata da ‘i genitori di una grandissima fetta dell’istituto comprensivo ‘Felice Fatati’ di Campomaggiore Terni’ e comunque, a prescindere dal dato numerico supposto, rappresenta un elemento di rilievo nel ‘dibattito’ venutosi a creare dopo l’emergere delle tensioni fra parte del corpo docente – rappresentato dai sindacati che sulla questione avevano diffuso una nota – e la dirigente scolastica Ilaria Santicchia. Di seguito il testo della missiva.


Come genitori ci permettiamo di scrivere questa nota mossa dal senso di responsabilità e tutela verso i nostri figli e la stessa dirigente che, all’interno dell’IC Felice Fatati sta portando disciplina e rispetto anche nei confronti degli stessi collaboratori scolastici che ormai sembravano perse. Pertanto viste le accuse volte verso la stessa, vogliamo mettere in risalto le tantissime attività funzionali che grazie alla dirigente Ilaria Santicchia, hanno permesso una crescita non indifferente all’IC Fatati dall’inizio dell’anno scolastico 2021/22.

Terni, alta tensione a scuola: la ‘Fatati’ è una ‘polveriera’

Innanzitutto a differenza di esperienze pregresse, possiamo vantare di aver trovato nell’attuale dirigente una presenza costante aperta al dialogo con le famiglie e con gli stessi studenti. Abbiamo potuto finalmente apprezzare anche un’attenta manutenzione ordinaria, richiesta al Comune senza gravare sulle famiglie, chiedendo aiuti a titoli di collaborazioni. Finalmente abbiamo una palestra, un dato da non sottovalutare visto il degrado nella quale era stata lasciata per anni. Per portarla di nuovo in uno stato di agibilità sono stati stanziati 25 mila euro.

Fatto talmente eclatante che gli stessi giornali dichiaravano a pieno titolo testuali parole: ‘La palestra necessita di vari interventi di ristrutturazione e, in particolare, dell’urgente recupero della tenuta dell’impermeabilizzazione della copertura per eliminare le notevoli infiltrazioni di acqua meteorica che compromettono lo svolgimento delle attività, in quanto allagano la pavimentazione causando un forte ammaloramento e danneggiano gli impianti di illuminazione e climatizzazione’. Quanto sopra menzionato è un trafiletto di una testata giornalistica della città di Terni, scritto il 21 novembre 2021, che metteva in risalto la scarsissima manutenzione della palestra (luogo nel quale i ragazzi, avrebbero dovuto svolgere negli anni passati lezioni di educazione motoria. Molto spesso non goduta in quanto il tempo non permetteva lezione all’aperto).

Non dimentichiamo sempre che in questo anno scolastico, ci sono stati assegnati fondi per il cablaggio di connettività stabile nei plessi mancanti, con aggiunta di potenziamento per le reti già esistenti. Da sottolineare anche i partenariati avvenuti con varie associazioni come: ‘Sosteniamo Terni’ per la borsa di studio ‘Giuseppina Fasano’ 5 primaria; ‘Claudio Conti’, un progetto di lettura per la borsa di studio ‘Claudio Conti’ 3 secondaria; le varie associazioni segnalate dal Comune per trattare temi di natura sociale (ancora in definizione).

Ecco, noi personalmente crediamo che, probabilmente, nel mondo ci sono persone che vogliono muovere montagne, non valutando bene le situazioni. Noi mamme dalla parte (per così dire) della dirigente, siamo qui perché non accettiamo l’ignoranza, la stessa che ha portato oggi l’Italia ad essere un popolo egoista e menefreghista. Sentiamo mamme dire: ‘Senza il professor X o la professoressa Y come faremo?’. Oppure sentir dire: ‘A noi non interessano i problemi tra insegnante e dirigente, l’importante è che i professori finiscano l’anno’.  Sinceramente ci fa riflettere, almeno per noi e per i ragazzi il cambiamento è parte dell’evoluzione mentale e del progresso, non possiamo essere così egoisti da non guardare oltre.

Ci stiamo soffermando sui loro capricci e non capiamo che questi si ripercuotono davvero sui nostri figli, chi insegna loro educazione, rispetto, serietà e disciplina sono proprio i nostri ‘insegnanti’.  E ci chiediamo: ma se loro per primi, non mostrano di accettare le regole e il rispetto nei confronti del prossimo, come possiamo noi genitori voler tenere degli insegnanti (bravi nella loro materia) che perdono il vero senso dei valori? Li stiamo perdendo e i nostri figli altrettanto. Il semplice alzarsi in piedi quando entravano i nostri cari bidelli ora non c’è più e perché? Forse loro non meritano altrettanto rispetto?

Le regole sono strette a tutti, ma sono anche quelle che ci fanno diventare persone migliori perché ci insegnano ad essere ‘umani’ che a sua volta, ci permetterebbe una convivenza civile, in un mondo che di civile non ha più nulla. Tornando al discorso dell’istruzione, stavamo dimenticavamo di citare altri progetti a nostro avviso altrettanto importanti. Il progetto dell’Usr ‘Piccole ruote crescono’, che insegna loro educazione stradale. La prossima uscita sul territorio dove andranno a svolgere l’attività sportiva di rafting, l’attività di certificazione linguistica per l’inglese e il francese e il bando Carit: letture madrelingua inglese e francese. Sperando di non esserci dilungati troppo ma di aver espresso al meglio il nostro pensiero e la grande stima che nutriamo nella nostra dirigente Ilaria Santicchia, porgiamo i nostri più cari saluti e chiediamo agli enti (che svolgeranno sicuramente al meglio il loro lavoro) di essere giusti e accorti nelle loro ‘indagini’.

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