La ‘Cosmi-cam’ di Dazn, uno show dalla tribuna

Durante Perugia-Empoli le telecamere di Dazn si sono divertite a inquadrare il tecnico che seguiva la partita dagli spalti. Immagini che valgono più delle parole. Quella telefonata alla panchina

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È stata un partita difficile per Serse Cosmi, relegato in tribuna dalla squalifica subita a Frosinone per bestemmie. Si sapeva che era sugli spalti, ma non si capiva dove… finché prima i fotografi poi gli operatori delle tv lo hanno individuato in uno spicchio della gradinata, di fronte alla tribuna, lato curva nord, quasi a voler rimarcare il suo feeling emotivo con i tifosi. e a quel punto è partito lo show.

La telefonata con la panchina

Le telecamere di Dazn lo hanno pescato per la prima volta al 14esimo del primo tempo, dopo una trama offensiva sbagliata. Poi ancora al 24esimo, per una rimessa laterale che ha regalato palla agli avversari e che lo ha fatto infuriare. Come si usa nelle serie minori, il tecnico squalificato si è messo dal lato opposto rispetto alle panchine, per dare indicazioni (o almeno provarci) ai giocatori più lontani dalla postazione ufficiale, dove agiva Bazzani. La squadra continua a balbettare e Cosmi non ne può più: prende il telefono e chiama la panchina.
Ora si può fare e non c’è più bisogno di nascondersi. E Cosmi a nascondersi non ci pensa proprio e sbraita ad alta voce, sotto gli occhi di Roberto Goretti, che gli siede subito dietro. Il direttore tecnico è poi coinvolto in prima persona nelle recriminazioni del tecnico al 38esimo, in occasione di un fallo commesso da Rosi al limite dell’area di rigore. Cosmi gli rivolge la parola usandolo come interlocutore.

Un leone in gabbia, poi lo sconforto

Serse è un leone in gabbia e urla dagli spalti come se fosse in panchina, quasi come se qualcuno, in campo, riuscisse davvero a sentirlo. Nel secondo tempo le cose vanno meglio per il Perugia, ma Cosmi si sgola lo stesso, rammaricandosi (usiamo un eufemismo) per le occasioni sprecate. Ormai le telecamere di Dazn hanno memorizzato la sua posizione e vanno a scrutare su ogni espressione, divertendosi a infilare il dito nella piaga in occasione dei gol sbagliati, ma soprattutto quando Frattesi infila Vicario. Ed è a quel punto che il tecnico di Ponte San Giovanni, nel frattempo rimasto solo, si abbatte sul seggiolino con le mani sulla faccia. Un’immagine che vale più di mille conferenze stampa.

Finita la luna di miele?

Restano ancora pochi minuti e Cosmi li segue in piedi, ormai sfiduciato, con la schiena appoggiata alla rete. E quasi come se fosse un segno di resa, negli ultimi istanti del recupero si toglie il cappellino. Arriva il triplice fischio dell’arbitro, arrivano altri fischi, dalla curva, che sono un po’ anche per lui. La luna di miele col suo vecchio pubblico innamorato, che lo aveva riabbracciato poco più di un mese fa, sembra già finita.

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