L’archeologo israeliano Dan Bahat torna a Perugia, lunedì 5 maggio,vcon la conferenza ‘Giove tra il Tempio e il Santo Sepolcro. Nuovi studi sulla Gerusalemme romana’. L’incontro, organizzato dall’associazione Italia-Israele di Perugia, si terrà alle 17.30 nella sala dei Notari, a palazzo dei Priori.
Il professor Bahat illustrerà le nuove scoperte su Gerusalemme sotto l’Impero di Adriano, quando assunse il nome di Colonia Aelia Capitolina e la sua pianta fu completamente ridisegnata secondo i canoni delle città romane, basati sulla presenza di un cardo (nord-sud) e un decumano (est-ovest) con un adattamento imposto dall’imponente monte del Tempio. Adriano dedicò la città alla dominante divinità di Giove Capitolino. Argomento specifico della conferenza è l’attività di studio per identificare l’esatta ubicazione del tempio di Giove, che Adriano aveva voluto per contrastare la presenza ebraica e cristiana nel territorio.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Perugia e della sezione Umbria dell’Istituto italiano dei cCastelli e con la partecipazione dell’associazione Umbria-Grecia Alarico Silvestri. Il professor Dan Bahat è noto soprattutto per aver diretto gli scavi sui tunnel del muro occidentale del monte del Tempio a Gerusalemme. Nella sua lunga carriera ha operato come district archeologist di Gerusalemme nell’ambito del Dipartimento di antichità del Ministero di cultura ed educazione. Ha insegnato all’università di Bar Ilan in Israele e al St. Michael College dell’università di Toronto, in Canada. È uno dei maggiori studiosi dell’antica Gerusalemme, con particolare riferimento all’epoca delle Crociate. È già stato più volte a Perugia, ospite dell’università degli Studi di Perugia e dell’associazione Italia-Israele. Tra le sue numerose pubblicazioni, un atlante illustrato sulla Gerusalemme biblica.