La Regione punta su ‘Che Dio ci aiuti’ per promuovere l’Umbria: sigla da 149 mila euro

Via libera alla proposta della Lux Vide Spa nell’ambito della trasmissione Rai

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La produzione della sigla di un minuto che andrà in onda per tutte e dieci le puntate della trasmissione. Costo? 149 mila euro. È la proposta della Lux Vide Spa alla Regione Umbria nell’ambito della VII edizione di ‘Che Dio ci aiuti’: palazzo Donini ha accettato nell’ambito della valorizzazione del territorio regionale. I fondi arrivano dal fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 e dal Por-Fesr.

Paola Agabiti

L’esborso

Tutto ciò viene fatto per «consolidare la ripresa post-pandemica, potenziare i flussi turistici e destagionalizzare arrivi e presenze». Dunque ecco la nuova iniziativa di comunicazione a braccetto con la Rai: «Nella sigla della trasmissione verranno presentati al grande pubblico televisivo nazionale territori e prodotti dell’offerta regionale proponendo la destinazione nelle sue eccellenze, dalle più note alle meno conosciute». L’assessorato coinvolto è quello di Paola Agabiti, con Luciana Pozzi responsabile del procedimento.

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