La Ternana chiude con una débâcle: poker Ascoli e 4-1

Ancora difesa horror per le Fere e ultima stagionale negativa: i rossoverdi terminano al 10° posto con 54 punti. In gol Partipilo

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Dalla grande gioia del derby all’ennesimo poker – il quinto incassato in stagione, uno dei quali nella sfida d’andata – al passivo. La Ternana chiude la stagione perdendo in malomodo e con figuraccia ad Ascoli: nel fortino bianconero le Fere perdono 4-1 con una delle peggiori prestazioni difensive dell’anno e non era facile riuscirsi visti i precedenti stagionali. Di Partipilo l’unica marcatura di serata per l’undici di Cristiano Lucarelli. I rossoverdi terminano l’annata al 10° posto con un bottino di 54 punti, 58 reti all’attivo e 61 subite, un dato (l’unica a far peggio il Pordenone, il che è tutto dire) sul quale si dovrà necessariamente riflettere se davvero si vuol provare la scalata nella massima serie come più volte annunciato in settimana dal presidente Stefano Bandecchi. Chi si salva stasera? Iannarilli, Pettinari, Palumbo, la rete del 21 e poco altro. Promosse in serie A Lecce e Cremonese, la terza retrocessa è l’Alessandria.

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Lutto al braccio. Immediato gol Ascoli

Partipilo parte dalla panchina, nel 3-5-2 rossoverde c’è Pettinari accanto a Donnarumma. Il pacchetto difensivo è composto da Boben, Capuano e Celli (out Bogdan, Sørensen e Salim Diakité, si noterà), centrocampo senza sorprese; Fere con il lutto al braccio per la scomparsa di Ferruccio Tagliavento, il papà di Paolo. L’avvio è di marca rossoverde e nel giro di un paio di minuti sono Pettinari e Palumbo a rendersi pericolosi dalle parti di Leali, mentre dall’altro lato è D’Orazio a provarci dalla distanza con un diagonale che non centra lo specchio della porta. Al 6′ i marchigiani passano approfittando di una disattenzione della Ternana: Dionisi fugge – il Var dirà che la posizione è buona – sull’out sinistro e serve un preciso assist in area per Tsadjout che, a porta sguarnita, deposita in rete. Sfida pimpante e al 10′ l’undici di Lucarelli va ad un passo dal pareggio sulla combinazione tra il 99 ed il centrocampista campano: mancino di potenza del 5 e gran parata con la mano di richiamo di Leali.

La Ternana sbanda dietro: 2-0 Ascoli

Fere svagate dietro. Al 12′ l’Ascoli manca il 2-0 di un nulla: assist di Büchel ed inserimento aereo di Baschirotto, è la traversa a salvare Iannarilli. I bianconeri premono e al 19′ ecco il raddoppio: Collocolo serve centralmente uno scatenato Tsadjout (Boben scivola in area e Agazzi) che, con il mancino ad incrociare sul secondo palo, non perdona l’estremo difensore ciociaro. Gara più che in salita. Quantomeno Defendi e compagni tornano a dare segnali di vita sugli sviluppi di un corner basso di Palumbo: Donnarumma, abile a piazzarsi sul primo palo, calcia sull’esterno della rete. Al 37′ affondo di Collocolo, Martella lo contrasta nei sedici metri delle Fere e Maggioni sancisce il penalty: tutto annullato perché l’arbitro va a vedere il Var e si rende conto che il centrocampista dell’Ascoli tocca prima il terreno di gioco nel tentativo di tirare in porta in corsa. Ma dietro si continua a ballare e non poco: al 42′ punizione di Maistro e nuovo colpo di testa di Baschirotto sotto misura, la sfera si stampa sulla traversa per la seconda volta. Il piazzato del 5 rossoverde (parato da Leali) chiude la prima frazione di gioco.

Entra Partipilo, subito gol. Tris Tsadjout, poi il 4-1

Pronti, via e dopo quaranta secondi nella ripresa la Ternana accorcia le distanze: cross dalla sinistra e colpo di testa vincente – era entrato al posto di Martella – di Partipilo per la sua nona marcatura stagionale in campionato. Su di giri il 21: al 55′ Leali è costretto ad alzarsi e smanacciare un insidioso pallone dell’attaccante pugliese. Al 60′ pasticcio Fere e 3-1: Iannarilli è bravo a salvare sul tiro sotto misura di Dionisi, poi frittata tra Celli e Proietti – regalata la palla all’Ascoli in fase di uscita – e Tsadjout ne approfitta per battere a porta sguarnita il portiere ciociaro. In difesa è una serata da incubo, non la prima dell’anno. Tre minuti e la squadra di Sottil va di poker: Tsadjout vince il duello fisico su Proietti e serve Dionisi, capitan Defendi riesce ad anticipare l’attaccante bianconero ma inavvertitamente spedisce la palla verso la sua porta spiazzando Iannarilli.

Collocolo si divora il quinto, palo Pettinari. Debutto Capanni

L’Ascoli non si ferma e la difesa della Ternana continua a mostrare pessimi segnali. Al 68′ azione in solitaria di Collocolo che, una volta accentratosi per calciare a pochi metri dalla linea di porta, calcia in malomodo sul fondo. Lucarelli a questo punto fa entrare Ghiringhelli e Paghera per Defendi e Palumbo; un minuto e Donnarumma segna il 4-2, ma c’è il fuorigioco e dunque niente. I rossoverdi provano a ridarsi qualche chance di rimonta ma il palo ferma il tiro ravvicinato di Pettinari. Seguono gli ultimi cambi del tecnico livornese con l’esordio di Capanni (fuori Agazzi) e l’ingresso di Capone in luogo dell’ex Lecce. Nel finale chance non sfruttata da Iliev e tutti negli spogliatoi. Sconfitta numero 14 in campionato e tempo di riflessioni. Resta – considerando assenze e problemi vari – il più che buono girone di ritorno.

 

Il tabellino

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Bellusci, Quaranta, D’Orazio (72′ Paganini); Collocolo, Büchel (83′ Fontana), Šarić (83′ Eramo); Maistro (72′ Caligara), Dionisi, Tsadjout (72′ Iliev). A disposizione: Guarna, Botteghin, Falasco, Tavčar, Franzolini, Bidaoui, Ricci. Allenatore: Andrea Sottil

Ternana (3-5-2): Iannarilli; Boben, Capuano, Celli; Defendi (c, 71′ Ghiringhelli), Proietti, Agazzi (81′ Capanni), Palumbo (71′ Paghera), Martella (46′ Partipilo); Pettinari (81′ Capone), Donnarumma. A disposizione: Krapikas, Vitali, Ndir, Mazza, Peralta, Rovaglia, Mazzocchi. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Lorenzo Maggioni della sezione di Merate (assistenti Domenico Fontemurato di Roma2 e Marco D’Ascanio di Ancona, IV ufficiale Michele Delrio di Reggio Emilia). Addetto Var Daniele Paterna di Teramo, assistente Vito Mastrodonato di Molfetta

Reti: 6′, 19′ e 60′ Tsadjout, 63′ Defendi a. (A); 46′ Partipilo (T)

Ammoniti: 45+1′ D’Orazio (A); 27′ Pettinari (T)

Calci d’angolo: 5-7

Recupero: 1; 3.

Paganti: 7.651

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