La Ternana non si sblocca al Liberati: 0-0 con il Palermo

Passo indietro rispetto alla vittoria di Pagani: equilibrio e occasioni da una parte e dall’altra, giusto risultato. Prime tre gare di campionato senza subire reti come nel 1991-1992

Condividi questo articolo su

Niente da fare, la Ternana non si sblocca al ‘Liberati’. Con il Palermo è solo 0-0 e si allunga ancora la striscia – il bottino pieno manca dal 29 gennaio – senza successi nel fortino amico: occasioni da una parte e dall’altra con sostanziale equilibrio, il risultato è giusto. Per i rossoverdi prime tre sfide di campionato senza incassare reti, come non accadeva dalla stagione 1991-1992 con Roberto Clagluna in panchina: tutt’altra storia – per ora, i segnali che si prosegua così ci sono – rispetto al passato torneo. Chissà che non sia di buon auspicio. Domenica pomeriggio c’è la trasferta in Campania per affrontare la Casertana.

STADI E 1.000 TIFOSI, IL COR ‘SCONSIGLIA’

Rosanero più decisi in avvio, poi salgono le Fere

Nessuna sorpresa nell’undici rossoverde con Damian-Kontek in mediana e Mammarella sulla corsia sinistra, si accomodano in panchina Laverone, Boben, Frascatore e Peralta. Nel quarto d’ora iniziale è il Palermo, pur senza creare pericoli di rilievo per la porta di Iannarilli, ad essere più pimpante giostrando sulle corsie esterne. Poi è la Ternana a farsi avanti con un tiro-cross del vicecapitano rossoverde, uno stacco aereo di Vantaggiato – buono l’assist di Defendi – e un assolo in transizione di Falletti con successivo servizio per Damian al limite dell’area: bravo Pelagotti a deviare lateralmente il tentativo del 5. La formazione di Boscaglia non sta a guardare e al 24′ è Rauti, in contropiede, a mettere i brividi all’estremo difensore ciociaro con un diagonale da posizione defilata. Nel contempo il trainer di Gela perde per infortunio Palazzi. Buona la tenuta del terreno di gioco nonostante l’intensa pioggia della mattinata.

LA DELUSIONE DEL GUBBIO PER LA DECISIONE DEL COR

Turbo Falletti, ancora Rauti protagonista

I rosanero soffrono le avanzate della Ternana e nel giro di due minuti – siamo al 26′ – rischiano di capitolare: Pelagotto salva sul tiro ravvicinato di Vantaggiato, quindi ci pensa Falletti – trenta metri in velocità palla al piede con avversari non in grado di bloccarlo – a sprecare malamente solo davanti al classe ’89 degli ospiti calciando sopra la traversa di potenza. Bel match in questa fase perché il Palermo, approfittando di alcuni passaggi a vuoto del sistema difensivo delle Fere, non si fa schiacciare e risponde colpo su colpo: al 32′ è ancora uno scatenato Rauti – Diakité in affanno – a creare scompiglio con una conclusione dai diciotto metri. Poco dopo si fa vedere con Partipilo, ben servito da un perfetto cross di Mammarella dall’out sinistro: il colpo di testa del 21 non esce di molto rispetto allo specchio della porta. Bene Kontek – preciso nei passaggi, tecnico e con buon senso tattico -nella squadra di Lucarelli. Al 43′ accese proteste dei rosanero per un tocco di mano in area di Suagher, Gualtieri lascia proseguire tra le urla di Valente e soci. La prima frazione si chiude sul pessimo tentativo di punta a firma Odjer: sostanziale equilibrio e giusto pari.

IL FOTORACCONTO DI ALBERTO MIRIMAO

Pelagotti subito impegnato. Primi cambi 

Ben diverso l’atteggiamento dei rossoverdi nella ripresa. Palermo subito aggredito e arrivano due occasioni nei primi minuti con Falletti sottomisura – reattivo Pelagotti – e Furlan: l’esterno veneto si ritrova solo davanti al numero 1 ospite dopo il buon lavoro di Partipilo sulla corsia destra, ma si fa respingere il diagonale di potenza. La squadra di Boscaglia è in difficoltà tuttavia al 55′ Suagher alla chiusura in extremis sull’incursione – ‘buco’ della retroguardia – di Saraniti, molto lento nell’incedere fortunatamente per le Fere. Lucarelli a questo punto inserisce forze fresche con gli ingressi di Proietti, Torromino e Raičević per Damian, Furlan e Vantaggiato.

Raičević e Boben

Fase finale, chance Raičević

La Ternana non riesce a trovare la chiave per sbloccare l’incontro e il tecnico toscano opta per gli ultimi cambi – minuto 72 – con le sostituzioni di Defendi e Partipilo per Laverone e Peralta. Nuovi esterni e si prova. Il Palermo trema sulla combinazione Mammarella-Raičević: la punta montenegrina riesce a toccare sotto porta il cross del numero 3, Pelagotti salva sulla linea di porta. Fere confusionarie nelle battute conclusive e con una chance di rilievo capitata – casualmente – sul destro del montenegrino: ‘tiraccio’ e tutto facile per i rosanero nel liberare l’area. Al 93′ proteste rossoverdi per una ribattuta di un centrale del Palermo (l’arbitro indica il petto nel motivare la decisione) sulla rovesciata di Torromino. Poi tutti sotto la doccia.

Il ‘no alla riapertura degli impianti

«La Ternana Calcio prende atto – la nota mattutina a firma del vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento – con profondo rammarico delle decisioni assunte dal governo regionale e si rimette doverosamente alle stesse. In realtà nel testo comparso sulla homepage del sito della Regione Umbria leggiamo ‘sconsigliare’, che non significa vietare espressamente, per cui siamo di fronte ad una scelta per certi versi interlocutoria. Scelta che però per noi diventa in qualunque caso definitiva, visto che la nostra squadra scende in campo domani pomeriggio contro il Palermo. In questo modo si vanificano tutti i nostri sforzi, anche quelli di natura economica, prodotti per l’organizzazione del match seguendo, come del resto facciamo da mesi, ogni singola riga dei protocolli. Pertanto manifestiamo con forza il nostro sconcerto, visto che ‘si sconsiglia’, e di fatto si impedisce, l’afflusso di mille persone in uno stadio di calcio mentre si consente quello in palazzetti dello sport al chiuso. Insomma, si dice di no agli spettatori in grandi spazi all’aperto mentre paradossalmente si dice di sì in strutture al chiuso. Ribadiamo tutta la delusione legata ad un divieto che al momento impedisce ai nostri tifosi, o perlomeno – conclude – ad un numero esiguo di essi, di assistere alle nostre gare interne. Peccato, noi abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per ritrovare una piccola parte delle nostra gente».

Il commento del tecnico: «Mancata rabbia»

«Mi sembrava giusto – le parole del tecnico delle Fere nel post match – riproporre la stessa formazione, aveva fatto una prestazione importante a Pagani. La squadra ha dato delle risposte importanti anche oggi, dimostrando grande solidità: concediamo poco agli avversari. Le nostre belle occasioni le abbiamo avute, l’arrabbiatura è che una performance del genere meritava i tre punti. I ragazzi fino al 95′ hanno pressato alto come dei forsennati, oggi ci è mancato buttarla dentro. Cosa è mancato in tal senso? La rabbia, la Reggina una partita così l’avrebbe vinta lo scorso anno. Ci serve quel qualcosa in più legato alla ‘fame’. Però le risposte che sto avendo sono incoraggianti, non era facile ripetere a distanza di quattro giorni la performance precedente. La Ternana è già una squadra nonostante il poco tempo che abbiamo lavorato insieme. Kontek? A questo punto è difficile toglierlo da lì, è un giocatore pensante in mezzo al campo».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c, 72′ Laverone), Suagher, Diakité, Mammarella; Damian (57′ Proietti), Kontek; Partipilo (72′ Peralta), Falletti, Furlan (57′ Torromino); Vantaggiato (62′ Raičević). A disposizione: Vitali, Russo, Boben, Frascatore, Palumbo, Paghera. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Palermo (3-5-2): Pelagotti; Somma (c), Lancini, Marconi; Doda (63′ Accardi), Odjer, Martin, Palazzi (13′ Broh), Valente; Rauti (90′ Floriano), Saraniti (62′ Lucca). A disposizione: Fallani, Marong, Cangemi, Peretti, Silipo, Kanoute. Allenatore: Roberto Boscaglia

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti (Andrea Niedda e Gianluca D’Elia di Ozieri, quarto uomo Eduart Pashuku di Albano Laziale)

Ammoniti: 25′ Furlan, 40′ Falletti (T); 12′ Lancini (P)

Calci d’angolo: 7-7

Recupero: 1; 3

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli