Ternana-Potenza 3-0, ritorno al successo di fronte ai tifosi

Buona gara dei rossoverdi: Partipilo e Boben a segno nel primo tempo, chiude Falletti allo scadere. Poco più di 500 i supporter sugli spalti. Lucarelli: «Pragmatici e pratici»

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Un ritorno al successo tra le mura amiche proprio in occasione del rientro parziale – 541 i paganti, poco oltre il 50% rispetto al tetto massimo dei 1.000 consentiti – dei propri tifosi allo stadio. Un buon sabato pomeriggio per la Ternana al ‘Liberati’: netto meritato 3-0 al Potenza grazie alle reti di Partipilo, Boben e Falletti. C’è poco tempo per rifiatare perché mercoledì si va a Lentini per affrontare un Catania che, nelle ultime ore, ha comunicato la positività di quattro componenti.

VIDEO – PRIMI TIFOSI AL LIBERATI DOPO SETTE MESI

Defendi e Ricci

Buon approccio Fere: Palumbo crea, Partipilo sblocca

Fuori Mammarella e Kontek nell’undici di partenza rossoverde, in campo dal primo minuto ci sono Defendi (da terzino), Suagher, Frascatore e Proietti; davanti c’è Raičević e non Vantaggiato. Buono l’impatto sul match dei rossoverdi: Partipilo – assist di Furlan – e il capitano rossoverde ci provano senza fortuna, mentre dall’alto lato l’undici di Somma si fa notare per un paio di spunti interessanti – nessun problema per la retroguardia, anche perché Salvemini è tutt’altro che preciso – sulle corsie laterali. Al quarto d’ora la Ternana passa: splendido l’affondo personale in progressione di Palumbo che, saltati due avversari, si vede respingere il tiro da Marchegiani, quindi è il classe ’94 pugliese a depositare in rete. I supporter – come previsto dalle indicazioni – festeggiano in modo contenuto, al massimo saltando sul posto.

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L’esultanza dopo il secondo gol

Gli ospiti si fanno vedere. Boben non perdona

Il Potenza non dorme e reagisce con efficacia: al 20′ è bravo Iannarilli ad evitare l’immediato pareggio lucano sull’incursione centrale di Ricci. L’estremo difensore interviene ancora a stretto giro per deviare in calcio d’angolo un’insidiosa punizione di Panico, quindi è di nuovo Salvemini – rasoterra che termina non troppo distante dallo specchio della porta – a creare grattacapi al sistema difensivo della Ternana. Sponda Fere è Raičević a cercare di impegnare Marchegiani con un colpo di testa, peccato che manchino buona mira e potenza. Si arriva al 41′ e questa volta il Potenza è costretto a capitolare sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il destro di Falletti è rimasto con una mano dal numero 22 ospite, quindi è abile Boben nell’andare sulla sfera e calciare in diagonale dall’interno dell’area per il 2-0 con il quale si va al riposo. Presente a bordo campo il presidente Stefano Bandecchi.

Una delle indicazioni da rispettare

Legno Potenza. Prime sostituzioni 

In avvio di ripresa – nessun cambio tra i rossoverdi – i ragazzi di Lucarelli sprecano due buone occasioni in fase di contropiede, per poi rischiare di incassare il gol su un’incertezza di Iannarilli: il portiere respinge male e centralmente una punizione dai venticinque metri di Cianci, Boldor si ritrova la sfera sul destro e colpisce il palo sulla successiva conclusione. Meglio i lucani in questo frangente della sfida: al 65′ è ancora il numero 9 del Potenza a chiamare in causa l’estremo difensore ciociaro con un piazzato dalla distanza. Nel contempo Lucarelli procede con un triplo cambio: entrano Damian, Ferrante e Kontek per Proietti, Partipilo e Kontek. Ci pensa Palumbo a ricordare agli avversari che la Tenana è in grado di essere pericoloso ogniqualvolta si affaccia dalle parti di Marchegiani: il mancino a giro del 30 – minuto 70 – non manca di molto il bersaglio.

L’esultanza dei tifosi dopo il primo gol

Cambi in difesa nel finale. Falletti chiude

Ad un quarto d’ora dal termine il tecnico livornese spende gli ultimi cambi inserendo Mammarella per Frascatore (guai fisici per l’ex Roma) e Russo per Suagher, uno degli ammoniti in casa Fere. Fase conclusiva in pieno controllo per Defendi e compagni: all’80’ è Furlan – ennesimo spunto di Falletti – a sfruttare l’azione dell’uruguaiano per arrivare al tiro dal limite dell’area, Marchegiani blocca a terra con qualche affanno. Nulla può invece all’87’ sul penalty (punito un tocco di mano dopo la battuta di un corner) del trequartista sudamericano: 3-0 e applausi per tutti al ‘Liberati’.

Catania, quattro positivi

Nel primo pomeriggio la società etnea ha reso che «l’ultima serie di tamponi, ai quali si sono sottoposti tesserati, dirigenti, dipendenti e collaboratori del club, ha evidenziato quattro positività al Covid-19, una delle quali lievemente sintomatica. Una, asintomatica, è riferita al gruppo squadra. Secondo le disposizioni vigenti, si è provveduto prontamente all’isolamento delle persone contagiate. Il Calcio Catania sta espletando ogni adempimento previsto dalle disposizioni di legge e dal protocollo federale».

Lucarelli: «Pragmatici e pratici»

Non può che essere contento il trainer rossoverde della prestazione dei suoi: «Abbiamo fatto una gara molto pragmatica e pratica, concedendo poco. Continuo a battere sempre sugli stessi tasti per essere protagonisti in questo girone: intensità, concentrazione e approccio, ciò che c’è stato. Sono soddisfatto ma voglio ancora di più. Se siamo a pari livello degli avversari sulla cattiveria poi i valori emergono». Qualche passaggio sui singoli: «Boben oggi ha fatto il Boben, l’altra settimana sembrava un altro giocatore. Un animale a livello fisico, cattivo, si fa sempre trovare al momento giusto con i piedi: ha un senso della palla clamoroso. Falletti? In un paio di occasioni mi ha fatto innervosire perché ha perso la sfera in situazioni nelle quali non doveva liberarsene così facilmente. Non stava benissimo e si è ‘violentato’ mentalmente per mettersi al servizio della squadra». E ribadisce: «Sono contrario all’accademia, i tacchi li facciamo alla fine semmai. Grande prestazione di Palumbo, Proietti ha dato equilibrio: parla e guida il reparto. Inoltre mi sono piaciuti coloro che sono entrati a gara in corso».

I tifosi e il Catania

Lucarelli è pronto a tornare in Sicilia da avversario: «Ci aspetta una sfida difficilissima sotto tanti punti di vista. Sarà un test importante per capire il nostro grado di maturità. Per me sono state due esperienza fatte di tante vittorie, risultati ed un grande rapporto creato tra me e la città, specie nell’ultimo anno. In quei 90 minuti è chiaro che dobbiamo essere nemici, come lo sono stato quando ho affrontato il Livorno e  mio fratello: mi sforzerò di guardare alle nostre esigenze. I loro positivi? Dispiace, ma dobbiamo conviverci cercando di stare attenti e non sottovalutando nemmeno le strette di mano. Speriamo che si limitino solo a queste quattro». Breve passaggio sui supporter: «Si sono sentiti e fa piacere per loro soprattutto. Siamo contenti di avergli fatto vedere una vittoria». Infine un plauso alla difesa – 4° gara stagionale ufficiale su 6 con porta inviolata – rossoverde: «Nella peggiore delle noste giornate dobbiamo portare a casa lo 0-0. Siamo riusciti a pressare bene e riconquistare la palla in zona alta, in questo modo teniamo lontani gli avversari. Soddisfatto, ma non dobbiamo sbagliare la controprova».

 

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (c), Boben, Suagher (76′ Russo), Frascatore (76′ Mammarella); Palumbo, Proietti (59′ Damian); Partipilo (68′ Ferrante), Falletti, Furlan; Raičević (68′ Kontek). A disposizione: Vitali, Laverone, Paghera, Salzano, Onesti, Torromino, Vantaggiato. Allenatore: Cristiano Lucarelli

Potenza (4-2-3-1): Marchegiani; Coccia (87′ Romei), Consor, Boldor, Panico; Iuliano (46′ Di Livio, 83′ Iacullo), Sandri; Viteritti (55′ Cianci), Ricci (c, 46′ Coppola), Volpe; Salvemini. A disposizione: Santopadre, Brescia, Iacullo, Zampa, Lorusso, Di Somma, Baclet, Diogo Costa. Allenatore: Mario Somma

Arbitro: Luca Zufferli di Udine (assistenti Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza, IV° ufficiale Paolo Bitonti di Bologna)

Reti: 15′ Partipilo, 41′ Boben, 87′ r. Falletti (T)

Ammoniti: 17′ Partipilo, 63′ Suagher (T); 29′ Panico, 71′ Di Livio (P)

Calci d’angolo: 10-5

Recupero: 0; 2

Spettatori paganti: 541 (incasso 7.026 euro)

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