di Gianni Giardinieri
Ancora una sconfitta per la Ternana, e ancora una volta con il sapore della beffa. Dopo un primo tempo incolore per entrambe le squadre, su cui però pesa una pesantissima revisione al Var che toglie un gol a nostro giudizio regolare alle Fere, la Ternana comincia bene la ripresa e passa meritatamente in vantaggio. Sembra fatta, ma il vantaggio anziché dare fiducia agli uomini di Lucarelli produce l’effetto opposto, con gli undici rossoverdi che perdono campo e lasciano il pallino del gioco ai lariani. Odenthal si trasforma in bomber e realizza una doppietta in undici minuti, ribaltando il risultato. Una sconfitta amarissima, come tutte quelle che si concretizzano negli ultimi secondi di gioco, ma sulla quale occorrerà riflettere molto a fondo: una buona Ternana per almeno 70′ minuti smette di giocare con l’ingresso di Marginean e Celli e si consegna ad un Como volitivo e nulla più.
La cronaca del match
Trasferta impegnativa quella delle Fere a Como, alla ripresa del campionato di serie B dopo la sosta per gli impegni della Nazionale. La formazione lariana, infatti, ha vinto tre delle ultime quattro sfide nella cadetteria contro la Ternana. Lucarelli decide di proseguire con il 3-5-1-1 e in avanti ripropone Falletti dietro Favilli. Raimondo resta in panchina. A centrocampo, invece, torna tra i titolari Favasuli nel ruolo di mezzala, affiancato da Labojko e Luperini. ‘Quinti’ Casasola e Corrado. Trio difensivo con Diakitè a destra, Capuano centrale e Mantovani a sinistra. Fiducia a Iannarilli nel ruolo dell’ estremo difensore. Longo invece decide di schierare subito Verdi, alle spalle dei due attaccanti Cutrone e Gabrielloni. In mezzo Bellemo e Kone, larghi Iovine e Sala. I tre centrali sono Odenthal, Barba e Curto. In porta Semper, in passato cercato a lungo dalla Ternana.
Primo tempo
Arriva soltanto al 16′ la prima occasione del match, con Cutrone che calcia rasoterra a lato dopo una ventina di metri palla al piede. Le due squadre, dopo un inizio frizzante, calano in intensità e ritmo. Evidentemente cominciano a pesare anche i punti in palio. Al 28′ ennesima decisione sfavorevole del Var per la Ternana, passata in vantaggio con un piattone di Luperini su cross di Corrado e svarione di Semper. L’ arbitro Collu decide di annullare la rete dopo una lunghissima revisione al Var, per un non chiaro fallo di mano di Favilli, che poco prima aveva controllato il pallone con uno stop tra petto e braccio destro. Il controllo di petto sembra preponderante, in virtù del movimento della maglia che si muove all’ impatto con il pallone. Al 39′ di nuovo Corrado a rendersi pericoloso, con un tiro cross molto teso che attraversa tutta l’ area di rigore. Al 45′ è il Como a provarci con Cutrone, che riesce ad arrivare su un cross tagliato. Il tocco non è forte né angolato e Iannarilli riesce a parare. Al terzo minuto di recupero del primo tempo azione personale di Diakitè, che prima intercetta palla e poi si lancia in una fuga solitaria verso Semper. La scelta finale, egoistica perchè Favilli e Falletti erano ben posizionati, è quella del tiro, che termina abbondantemente sopra la traversa.
Secondo tempo
La ripresa comincia con un colpo di testa di Cutrone di poco alto, disturbato anche dal suo compagno di reparto Gabrielloni. Al 50′ la più ghiotta delle occasioni per le Fere: Casasola colpisce il palo su cross di Corrado, che a sua volta aveva ben duettato con Favasuli. Tap-in dell’ argentino molto simile a quello contro il Bari, ma in questo caso la conclusione è precisa e solo la sfortuna nega il gol al rossoverde. Ancora Ternana al 53′, con una azione Falletti-Luperini che porta il pisano a calciare da pochi metri. Palla di poco a lato. Al 73′ la Ternana, meritatamente, passa in vantaggio: bellissimo il filtrante di Pyyhtia per Raimondo, che con un tocco leggero mette fuori gioco Semper e realizza il suo secondo gol in rossoverde. Il finlandese, un minuto prima aveva seriamente impensierito il portiere comasco con un bel sinistro. Il pareggio del Como arriva all’ 83′: Chajia scodella una morbida palla al centro sulla quale Odenthal, ‘perso’ da Diakitè, spizza di testa quel tanto che basta per appoggiare in rete. La beffa arriva negli ultimi trenta secondi di gara: Kone pennella un pallone sui piedi di Odenthal, perso da Diakitè e Casasola, e tenuto in gioco da Mantovani. Il difensore del Como controlla di petto e al volo di destro insacca alla sinistra di Iannarilli.
Lucarelli contro Var e direzione arbitrale
L’analisi di Lucarelli è drastica: «Stramaledetto Var. Da quando siamo tornati in serie B siamo tartassati dagli arbitri. Abbiamo giocato nettamente meglio del Como e la sconfitta è immeritata. Designare un debuttante per arbitrare una partita come questa è stata una scelta non giusta. Il gol annullato a Luperini era regolare, il braccio è attaccato al corpo e comunque una precisa indicazione che si dà al Var è che in caso di dubbio il gol va concesso. Qui il dubbio era enorme perchè l’arbitro è rimasto cinque minuti e mezzo davanti al monitor. Giochiamo bene e creiamo più degli avversari, che però rientrano in partita con due tiri. La cosa buona è l’entusiasmo dei giovani, e da qui dobbiamo ripartire. Ma servono punti».
Tabellino
Como (3-4-1-2): Semper, Sala, Curto, Iovine, Gabrielloni, Cutrone, Bellemo (c), Odenthal, Verdi, Barba, Kone. All: Moreno Longo
Ternana (3-5-1-1): Iannarilli, Diakitè, Capuano, Mantovani, Casasola, Favasuli, Labojko, Luperini,Corrado, Falletti (c), Favilli. All.: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Giuseppe Collu (sez. di Cagliari)
Assistenti: Federico Fontana e Federico Votta
IV Ufficiale: Francesco Burlando
Var: Daniele Paterna
Avar: Orlando Pagnotta
Marcatori: 73′ Raimondo (T), 83′ Odenthal (c), 94′ Odenthal (c)
Sostituzioni: 54′ Da Cunha e Chajia per Verdi e Iovine (c), 64′ Raimondo e Pyyhtia per Favasuli e Favilli (T), 70′ Mustapha per Gabrielloni (c), 73′ Di Stefano per Luperini (T), 77′ Ioannou e Cassandro per Curto e Sala (c), 79′ Celli e Marginean per Falletti e Corrado (T)
Ammonizioni: 45+2 Cutrone (c), 75′ Kone (c), 84′ Labojko (T), 94′ Di Stefano (T)