di Gianni Giardinieri
Sembrava una di quelle giornate storte, che cominciano male e finiscono peggio. Poi, invece, anche approfittando della superiorità numerica, le Fere buttano il cuore oltre l’ostacolo e riescono a ribaltare una partita che aveva visto la Spal passare in vantaggio con Karlsson proprio allo scadere della prima frazione. Ripresa giocata con più ritmo, maggiore velocità di esecuzione e più ricerca dell’area avversaria. Il risultato arriva di conseguenza, dimostrando che la praticità e l’essenzialità nel calcio sono principi inderogabili per ottenere pericolosità offensiva. Peccato per l’ammonizione a Cianci, che salterà il derby con il Perugia.
La Ternana va di poker al ‘Liberati’: il 4-1 alla Spal – Foto Mirimao
Primo tempo
Torna al 4-2-3-1 mister Abate, dopo la sofferta vittoria in quel di Sestri Levante, in cui aveva schierato una difesa a 3, con cinque centrocampisti e due punte. E tornano nell’ undici di partenza Alessio Curcio e Fabio Tito. Confermati Donati e Maestrelli in difesa, con Capuano capitano. In mezzo, poche e obbligate le scelte, con la riproposizione di Corradini e De Boer. Cicerelli e Patanè esterni, Cianci terminale offensivo. Vannucchi a sbarrare la porta rossoverde. Due defezioni dell’ultima ora per le due squadre: nella Ternana Patanè subentra a Romeo (problemi durante il riscaldamento), mentre nella Spal Bruscagin prende il posto di Sottini, anche lui costretto al forfait durante le fasi preliminari del match. Appena quattro minuti e la Spal è costretta al primo cambio, con Awua (problema fisico) sostituito da Buchel. Al minuto 11 bella azione in solitaria di Donati, che sfonda al centro e serve Curcio: il trequartista ternano viene fermato da Bruscagin, che nell’ occasione si becca il giallo. Sulla punizione conseguente, dal limite dell’area, Cicerelli impegna Melgrati ad una parata con respinta. Al 15′ ancora Fere e ancora Curcio, che di sinistro trova la porta con un tiro però piuttosto centrale. Occasionissima Ternana al 25′, con Donati pescato dietro la linea difensiva ferrarese: il terzino rossoverde mette un rasoterra al bacio per Cianci che in corsa non trova la porta. Ottima però la posizione di tiro, centrale e appena fuori dall’area avversaria. Al 43′ la Spal passa in vantaggio: azione ragionata degli spallini, con Mignanelli che dalla sinistra mette al centro. Vannucchi tenta l’uscita (forse fallo su di lui) ma la sfera arriva a Karlsson che da pochi passi realizza con un tiro centrale a mezza altezza. Vantaggio ferrarese che giunge non improvviso, considerando che da una decina di minuti la squadra di mister Dossena aveva cominciato ad essere sempre più intraprendente. Al 45′ l’ arbitro Diop entra in confusione e ammonisce Cianci, reo di aver subito un fallo. Il centravanti rossoverde, diffidato, salterà il derby con il Perugia. Tre minuti dopo Bruscagin calcia in faccia allo stesso Cianci e viene espulso per doppia ammonizione.
Secondo tempo
Al 53′ la Ternana ha una occasione clamorosa per pareggiare ma Curcio non riesce a spingere in rete su passaggio di Aloi, con il portiere estense che si tuffa sui piedi del trequartista rossoverde, sventando in angolo. Dal corner ancora Fere, ma Casasola calcia senza costrutto. AL 56′ conclusione improvvisa di Corradini dai venticinque metri e pallone di poco fuori. Arriva anche il palo (62′) per la Ternana, colpito da Casasola, che solo davanti a Melgrati, su passaggio di Martella, coglie il legno. La Spal reagisce subito e con una ripartenza veloce trova Antenucci libero a destra: il tiro dell’ ex impegna Vannucchi ad una parata non facile. Il pareggio, meritato, arriva al minuto 71′, con Curcio che di testa trova il sette su cross di Corradini. Zuccata piuttosto fortuita e stilisticamente non memorabile ma obiettivo raggiunto. La Ternana trova il vantaggio al minuto 81, con Donati che di destro scaglia un bolide non troppo angolato che coglie di sorpresa Melgrati. Al minuto 84′ le Fere sfiorano il gol della sicurezza con il palo di Cianci. Bomber che però si riscatta all’85: sgroppata solitaria e sinistro imparabile dai venti metri. Settimo sigillo e coabitazione tra i migliori marcatori della Ternana, insieme a Cicerelli. In pieno recupero (90+2) arriva anche il gol di Ferrante, primo centro per lui in campionato. Assist di Aloi.
Tabellino
Ternana (4-2-3-1): Vannucchi, Donati, Maestrelli, Capuano (Cap), Tito, Corradini, De Boer, Cicerelli, Curcio, Patanè, Cianci. All: Ignazio Abate
Spal (3-5-2): Melgrati, Awua, Karlsson, Radrezza, Bruscagin, Mignanelli, Zammarini, Bassoli (Cap), Calapai, Nador, Bidaoui. All: Andrea Dossena
Arbitro: Abdoulaye Diop
Assistenti: Montanelli e Carella
IV Ufficiale: Testoni
Marcatori: 43′ Karlsson (S); 71′ Curcio (T); 81′ Donati (T); 86′ Cianci (T), 90’+3 Ferrante (T)
Sostituzioni: 4′ Buchel per Awua (S); 11′ Bruscagin; 37′ Casasola per Cicerelli (T); 45′ Cianci (T); 46′ Aloi e Martella per Patanè e Maestrelli (T); 50′ Rao per Bidaoui (S); 58′ Antenucci e Polito per Karlsson e Radrezza (S); 65′ Ferrante per De Boer (T); 32′ Carboni per Curcio (T)
Ammonizioni: 6′ Maestrelli (T); 11′ Bruscagin (S); 40′ Calapai (S); 45′ Cianci (T); 73′ Aloi (T); 80′ Melgrati (S)
Espulsioni: 45+4′ Bruscagin per somma di ammonizioni (S)