La triste storia dei ragazzi che hanno vissuto da clandestini alla stazione

Hanno chiesto informazioni alla Polfer, ma sono clandestini e sono stati avviati verso l’espulsione

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Due giovani, soli e spauriti, hanno vagato per ben due anni nel nostro paese, per poi terminare il loro viaggio nel folignate, da clandestini, dopo essere arrivati con un barcone dalla Tunisia. Una storia che, nei giorni in cui si piange Gino Strada, fa ancora più male. La rende nota un comunicato della questura celebrando l’operato degli agenti Polfer.

Intercettati dalla Polfer

Nella nota si legge che i due ragazzi hanno chiesto aiuto agli agenti della polizia ferroviaria per avere alcuni chiarimenti su orari ferroviari. E loro hanno chiesto di esibire documenti, constatando che ne erano sprovvisti. Ulteriori indagini poi hanno permesso di appurare che non avevano nemmeno permesso di soggiorno.

Avviati verso l’espulsione

I due pertanto, sono stati accompagnati presso la questura di Perugia per il consueto iter burocratico e la successiva espulsione. I giovani stranieri – riporta sempre la nota – hanno confessato agli agenti di essere sollevati per l’epilogo della loro storia, ormai stanchi e logorati da circa due anni di vita vissuti da clandestini.

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