di S.F.
Appezzamenti di terreno, porzioni di fabbricati, ex case cantoniere, garage, unità di ex stazioni e locali. L’Agenzia del Demanio ci riprova: scatta un nuovo tentativo di alienazione di beni in Umbria di proprietà dello Stato per oltre 1,5 miloni di euro. Coinvolto un gran numero di comuni della regione.
Il tentativo
Si va da immobili da poche centinaie di euro ai 466 mila per un immobile in via Martiri dei Lager, in zona Fontivegge a Perugia. Non è la prima volta che l’Agenzia del Demanio lancia avvisi del genere, tutt’altro, in particolar modo per le ex case cantoniere: tra quelle in alienazione figura quella di Gabelletta, a Terni, per un valore di poco superiore ai 245 mila euro. Tra gli immobili di maggior rilievo c’è quello industriale-artigianale in località Solfagnano, in vendita per 220 mila euro. Più di qualcuno – ci sono le singole schede – è in pessimo o cattivo stato di manutenzione.
IL PIANO DISMISSIONI DELLO STATO
I meno cari
Ci sono anche le ‘opportunità’ legate ad un terreno a Lisciano Niccone da 900 euro o un’area nel comune di Montecchio acquistabile a meno di 500 euro. Tuttavia il bene con prezzo più basso è una piccola porzione appartenente all’ex alveo fosso Fanello, ad Orvieto. In ogni caso possono farsi avanti «tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che posseggano la capacità di impegnarsi per contratto, ai quali non sia applicata la pena accessoria/sanzione della incapacità/divieto di contrarre con la pubblica amministrazione. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato al 5 ottobre.