Lavoratori fragili: estese le tutele con la proposta della Lega

La senatrice Alessandrini: «Raggiunto un obiettivo importante ma ora servono altre azioni e risorse da parte del Governo»

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di L.M.

Il 14 aprile scorso è stata approvata la proposta portata avanti dalla Lega, di estendere le tutele previste per i lavoratori fragili. La proposta è stata accolta in commissione lavoro al Senato ed inserita nel Def, per prorogarne i termini fin quando sarà necessario.

Lavoro e disabilità

In tema di lavoro e disabilità si è espressa in merito la senatrice ternana Valeria Alessandrini: «C’è ancora molto da fare in Italia affinché il lavoratore fragile sia in grado di esprimere tutto il proprio potenziale all’interno del contesto lavorativo in cui si trova – afferma -. A tal proposito, oltre ad insistere sul tema della formazione, è indispensabile a mio avviso potenziare gli strumenti che consentano l’inserimento della persona fragile nel posto di lavoro più adatto alle sue competenze e abilità. Il collocamento mirato deve essere la priorità: tale obiettivo può essere perseguito attraverso una valutazione adeguata delle abilità e delle competenze del lavoratore fragile, favorendo un’adeguata integrazione sociale e lavorativa. Per rendere possibile un percorso di crescita personale e professionale, sarebbe opportuno avviare anche un’attenta analisi dell’ambiente lavorativo e delle relazioni interpersonali e, se necessario, provvedere ad un adeguamento del contesto. Su queste tematiche l’impegno della Lega a tutti i livelli sarà sempre massimo».

L’impegno della classe politica

L’accoglimento della proposta di estendere le tutele previste per i lavoratori fragili, è senz’altro un obiettivo ambizioso, ma cosa è stato fatto affinché venisse raggiunto? «La Lega – chiarisce la senatrice Alessandrini – si è impegnata in prima linea per estendere le tutele legislative in favore dei lavoratori fragili fino a quando l’andamento della situazione epidemiologica lo richieda, elaborando tantissimi emendamenti a tutti i decreti legge Covid, presentando interrogazioni e in ultimo una question time al ministro Orlando, grazie all’impegno in tal senso del senatore Luigi Augussori, al fine di estendere le tutele o chiedere al Governo di impegnarsi in tal senso. Stiamo parlando di lavoratori dipendenti, pubblici e privati, immunodepressi o con patologie oncologiche o che svolgono terapia salvavita, nonché quelli in possesso del riconoscimento di disabilità grave che, a partire dal 31 marzo scorso, con la fine dello stato di emergenza, rischiavano di vedere cessata ogni tutela legata a misure come lo smart working o l’esenzione dal servizio. Ancora oggi – spiega l’esponente leghista – riteniamo essere un rischio troppo grande, considerato che la pandemia non è ancora scomparsa, esporre queste persone a viaggi su mezzi pubblici o alla vicinanza con colleghi ed utenza, considerando che alcuni loro non sono vaccinabili e altri ancora non godono di una piena copertura anticorpale. Come Lega abbiamo lavorato per giungere a questo risultato importante di estensione delle tutele e ora abbiamo chiesto al ministro del Lavoro Orlando, tramite interrogazione del senatore Augussori, di reperire i 70 milioni di euro che servono per permettere ai lavoratori fragili di usufruire dell’assenza dal servizio per tre mesi».

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