Litiga con il fratello che non paga le spese di casa: arriva il 113

Foligno – A chiamare la polizia è stata la figlia della donna, spaventata dall’atteggiamento dello zio

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La lite è scoppiata in un’abitazione di Foligno fra una donna di 40 anni e il fratello, entrambi di nazionalità italiana. A chiamare la polizia è stata la figlia della donna, spaventata dall’aggressività dello zio: una volta giunti sul posto, gli agenti del commissariato folignate si sono trovati di fronte la 40enne che inveiva contro il fratello. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la lite sarebbe scoppiata per motivi economici: la donna ha spiegato che l’uomo – che vive insieme a lei, al cognato e alla nipote – non contribuirebbe alle spese domestiche. Da qui le tensioni sfociate nella lite che gli agenti hanno provveduto a sedare. Al termine dell’intervento, gli operatori hanno inserito nell’applicativo interforze ‘Scudo’ le informazioni dell’intervento: il sistema, destinato agli operatori delle forze dell’ordine impegnati nei servizi di controllo del territorio, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle forze di polizia, consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.

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