Un gruppo di studio proveniente dagli Stati Uniti per uno stage di architettura, giunti a Lugnano in Teverina con l’obiettivo di pianificare e realizzare il progetto di recupero della chiesa di Sant’Andrea e dell’allestimento del museo di archeologia internazionale. Saranno loro, 17 giovani dell’università dell’Arizona, gli artefici della duplice operazione: lo ha annunciato l’amministrazione comunale.
La fase di studio I giovani – diretti dalla professoressa Darci Hazelbaker, docente di architettura e pianificazione del paesaggio al College of architecture, planning & landscape architecture nella struttura di Tucson – hanno iniziato lo studio della villa e dell’area archeologica di Poggio Gramignano, già scoperta dal professore David Soren che, a luglio, ha terminato una nuova fase di scavi; successivamente si occuperanno anche del complesso di Sant’Andrea.
Le prospettive L’università dell’Arizona pensa ad una progettazione partecipata che possa coinvolgere l’intera comunità e utilizzi la conoscenza di grandi architetti italiani, tra i quali Carlo Scarpa: «L’amministrazione comunale – le parole del sindaco Gianluca Filiberti e del capogruppo di maggioranza Alessandro Dimiziani – è fortemente impegnata alla realizzazione di questo progetto che ha ampie prospettive sia dal punto di vista culturale che turistico. Il primo step sarà la messa in sicurezza dei locali e la progettazione, il secondo invece riguarderà l’intervento di restauro. Infine il terzo sarà finalizzato alla realizzazione del museo archeologico».