La fondazione Onda ETS, in occasione della settimana nazionale dedicata al mal di testa, nella giornata di lunedì 27 maggio coinvolge gli ospedali con i ‘bollini rosa’ per promuovere la seconda edizione dell'(H) Open Day dedicato all’emicrania, offrendo servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione che includono visite neurologiche, consulenze con gli esperti, test di valutazione, infopoint, conferenze e distribuzione di materiale informativo per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cefalee. L’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni in particolare organizza un incontro aperto al pubblico, dal titolo ‘Il centro cefalee incontra la cittadinanza’, in programma il 27 maggio dalle ore 9 alle 11 nell’aula A del centro di formazione dell’ospedale. Parteciperanno i dottori Stefano Caproni, Chiara Di Schino, Marta Filifei, Elena Cresta, Ilaria Morandini, dirigenti medici della struttura complessa di neurologia diretta dal dottor Carlo Colosimo.
L’impatto dell’emicrania
«L’emicrania – spiega una nota dell’ospedale di Terni – è una patologia cronica che colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità , rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando dunque un altissimo costo umano, sociale ed economico. Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita da chi ne soffre come ‘invisibile’. Obiettivo di questa iniziativa è dunque quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi e un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti».
«Patologia spesso trascurata»
«Promuovendo questo (H) Open day per il secondo anno – afferma Francesca Merzagora, presidente di fondazione Onda ETS – ci poniamo l’obiettivo di continuare a sensibilizzare la popolazione su una patologia spesso sottovalutata, talvolta neanche ritenuta come tale. Un’occasione per offrire ai pazienti degli strumenti di diagnosi e cura, in particolare offerti dai centri cefalee riconosciuti come virtuosi, nella presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale dei pazienti. La lotta all’emicrania è una battaglia che ci è molto cara e che dobbiamo portare avanti insieme, coinvolgendo le società scientifiche, i medici specialisti ospedalieri e territoriali, le associazioni di pazienti, i media e le farmacie in iniziative come questa, per superare lo stigma e diffondere un messaggio di consapevolezza alla popolazione».
La ‘Giornata del mal di testa’
«La Società italiana per lo Studio delle cefalee – afferma Franco Granella, presidente SISC – sostiene pienamente la preziosa attività di Onda e, certo che molti centri cefalee aderiranno all’iniziativa del ‘bollino rosa’, ricorda che la domenica precedente, ovvero il 19 maggio, la SISC organizza la sua annuale ‘Giornata del mal di testa’ che si svolgerà prevalentemente sui social media. Si tratta pertanto di due iniziative che possono vantaggiosamente completarsi l’un l’altra».
La ricerca
«ANIRCEF supporta l’iniziativa di Onda con l’attività dei propri centri cefalee aderenti – conclude Cinzia Finocchi, presidente ANIRCEF – Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee -. Le cefalee primarie invalidanti e l’emicrania in particolare, rappresentano un gruppo di malattie neurologiche con elevato impatto epidemiologico, gravemente misconosciute e sottovalutate. Colpiscono le donne con maggior frequenza e gravità e tutti i nostri sforzi, in coordinamento con le organizzazioni dei pazienti, la società civile e le altre società scientifiche, devono essere indirizzati al miglioramento dell’equità dell’accesso alle cure e alla presa in carico. L’iniziativa di Onda completa gli eventi come open day, conferenze, colloqui con gli esperti organizzati in presenza e tramite i canali social della nostra associazione in occasione della settimana nazionale per le cefalee».