di S.F.
Un 41enne ternano, grande tifoso delle ‘Fere’ e, da poco meno di un mese, in Spagna per creare e sviluppare un angolo tutto rossoverde in Andalusia. Lui è Cristiano e, a Málaga, ha iniziato una nuova vita dopo oltre dieci anni di lavoro alle acciaierie di Terni: gestisce una pizzeria a chiare tinte rossoverde. Il nome e lo stemma, d’altronde, sono più che indicativi: ‘Le Fere’ e una viverna di fianco.
La ‘svolta’ Un’avventura nata in seguito ad un fatto spiacevole, che lo ha spinto a tentare la via spagnola: «Sono stato un operaio per dodici anni alle acciaierie di Terni, prima di essere licenziato per ‘merito’ di un’altra persona. Ho fatto causa e l’ho vinta, quindi la decisione di lasciare la città e l’Italia per andare all’estero».
Il sogno Málaga, Andalusia. Una delle più frequentate mete turistiche della Spagna del sud, nei pressi del confine con Gibilterra e, nel caso di Cristiano, tutt’altro che una scelta casuale: «Il mio sogno era quello di andare a vivere in un posto di mare. Ho degli amici in Spagna e alla fine mi sono stabilito a Málaga, provando a rilanciarmi con i soldi che avevo messo da parte».
L’idea La volontà di ripartire al di fuori dell’Italia in associazione con la fede per i colori rossoverdi. Idea concretizzata e investimento lanciato: «Sono sempre stato un tifoso della Ternana fin da piccolo, frequentavo la curva Est. Aprendo la pizzeria ho voluto portare un po’ di Terni a Málaga, cercando di mettere in piedi un punto di ritrovo per i ternani presenti in città. Sono circa una ventina e li conosco già tutti abbastanza bene».
Non solo ternani «Nessun perugino per il momento», scherza Cristiano in merito alla rivalità con i biancorossi. Però tifosi e curiosi di altre città italiane non sono mancati, seppur il locale sia aperto da circa un mese: «Mi è capitato di recente di parlare con dei tifosi della Pro Vercelli: mi hanno detto che stanno diventando amici con i ternani e hanno capito subito cosa significasse ‘Le Fere’. Stessa cosa per delle persone di Gubbio».
Sensazioni da tifoso La chiusura è dedicata al nuovo corso firmato Simone Longarini, il nuovo amministratore unico della società di via Aleardi: «Ha fatto bene – commenta Cristiano sull’ascesa ufficiale di uno dei figli del ‘patron’ Edoardo -, ci voleva un po’ di sicurezza intorno alla squadra. Siamo partiti male, è vero, ma sono fiducioso per il prosieguo della stagione. Spero che Longarini ci possa portare in serie A». Alle 15 intanto debutto casalingo contro il Cagliari: diretta su umbriaOn dalle 15.