Nel 2015 era stata condannata ad un anno di reclusione per ‘maltrattamento di animali’, decisione a cui ha fatto seguito – nei mesi scorsi – l’applicazione degli arresti domiciliari in quel di Magione (Perugia). Solo che in più di un’occasione sarebbe ‘evasa’, come verificato dai carabinieri di Magione durante i controlli periodici. Situazione che ha portato il magistrato di sorveglianza ad inasprire la misura, applicando nei suoi confronti – lo scorso 7 luglio – la custodia in carcere, eseguita dai militari dell’Arma magionese e di Città della Pieve. Al momento la donna si trova nella casa circondariale di Perugia-Capanne.