Medicina interna, ecco il ‘prof’ Gaetano Vaudo

Il nuovo direttore della struttura complessa fissa gli obiettivi: «Migliorare l’attività ambulatoriale, la diagnostica e la logistica»

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Dal mese di aprile il professor Gaetano Vaudo è alla guida della struttura complessa universitaria di medicina interna dell’azienda ospedaliera di Terni. Tra gli obiettivi del neo primario – la cui presentazione alla stampa si è tenuta martedì mattina alla presenza del direttore generale Maurizio Dal Maso – rientra il potenziamento delle attività ambulatoriali per l’approccio sia diagnostico che terapeutico dell’ipertensione arteriosa e delle malattie dismetaboliche, soprattutto quelle del metabolismo lipidico (valori alti di colesterolo, trigliceridi) e del metabolismo osseo (osteoporosi). Pari attenzione – ha spiegato il nuovo direttore della medicina interna – sarà poi dedicata all’attività di ricerca su ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e ipertensione che sono i principali fattori di rischio dell’arteriosclerosi, così come di molte altre malattie cardiovascolari.

GAETANO VAUDO: «POSSIAMO MIGLIORARE» – VIDEO

Il paziente ‘internistico’ «A breve – ha detto Gaetano Vaudo – sarà introdotta anche la diagnostica vascolare non invasiva, con particolare riferimento all’ecodoppler dei distretti arteriosi e venosi degli arti superiori, esame fondamentale per l’inquadramento del paziente ‘internistico’». Quest’ultimo è spesso un paziente ‘complesso’, affetto da varie patologie e con un elevato rischio clinico perché può essere anziano o molto anziano, con diverse comorbilità, malattie croniche riacutizzate e magari a rischio di perdita dell’autosufficienza, quasi sempre in trattamento polifarmacologico, spesso con frequenti ricoveri e con necessità di dimissioni protette per garantire la continuità assistenziale.

Problema letti in corsia «In questo senso – ha aggiunto il nuovo responsabile – la struttura complessa di medicina interna è uno dei reparti ospedalieri più critici dal punto di vista dell’iperafflusso dei pazienti, che provengono per lo più direttamente dal pronto soccorso. Per questo motivo stiamo già lavorando con la direzione sanitaria per contrastare il fenomeno, che periodicamente si ripresenta, dei letti nei corridoi e in appoggio su altri reparti, attraverso un nuovo modello organizzativo incentrato sulla medicina d’urgenza che funge da screening e da filtro».

Curriculum Dirigente medico per oltre 20 anni presso la struttura complessa di medicina interna dell’azienda ospedaliera di Perugia, Gaetano Vaudo, 57 anni – formatosi a Perugia e negli Usa, specializzato in cardiologia e malattie dell’apparato cardiovascolare – dirige per l’università di Perugia, la scuola di specializzazione in medicina dello sport e dell’esercizio fisico e presiede il corso di laurea magistrale in scienze infermieristiche ed ostetriche del dipartimento di medicina, oltre a svolgere attività didattica in vari corsi di laurea.

Oncologia, concorso il 6 giugno Nell’augurare buon lavoro al professor Vaudo, il direttore generale Maurizio Dal Maso ha ricordato che nel 2017 sono entrati in servizio cinque nuovi direttori di struttura complessa: «Un traguardo importante per garantire una gestione clinica e organizzativa migliore e più efficace. Inoltre – ha annunciato Dal Maso – il prossimo 6 giugno si svolgerà il concorso per il primario di oncologia». I direttori nominati nel corso del 2017 sono Elisabetta Costantini (clinica urologica ad indirizzo andrologico ed uroginecologico), Alessandro Mariottini (laboratorio analisi chimico-cliniche e microbiologia), Francesco Crescenzi (pediatria neonatologia e terapia intensiva neonatale), Enrico Poddi in (oculistica), Riccardo Maria Fagugli (nefrologia e dialisi).

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