Qualcuno l’ha già ribattezzata ‘la carica dei mille’, ma il numero, a poche ore dalla cena-evento organizzata dal Comune di Fabro e da tutte le associazioni del territorio per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia, è destinato a salire ancora. Intanto però il ‘muro’ dei mille partecipanti – e Fabro conta circa 3 mila anime, quindi oltre un terzo dei residenti – è stato superato. Con grande soddisfazione degli organizzatori.
Numeri record La cena si terrà venerdì sera a partire dalle ore 20 presso i giardini pubblici di Fabro Scalo, gli stessi che nei giorni scorsi hanno ospitato la ‘Festa Contadina’, la principale festa del territorio. E le modalità per partecipare saranno simili a quelle di una sagra: «Certo – spiega il sindaco di Fabro, Maurizio Terzino – non potremo servire mille persone tutte insieme, ma ci saranno dei turni e una cassa dove poter pagare la quota, dieci euro, che verrà interamente destinata alle tante persone colpite dal sisma. Con le associazioni che si faranno carico dei costi della serata». Gli ‘umbricelli’ sono stati invece offerti gratuitamente dalla pasta fresca ‘La Rustica’ di Fabro.
L’impegno In campo, oltre al Comune, ci sono tante realtà attive sul territorio: la Proloco di Fabro, le associazioni Centrodentro, Avis Fabro, la Proloco Carnaiola, la banda musicale ‘Anni Verdi’, l’Unitre Alto Orvietano, l’Usd Fabro, la Valdichiana Umbra Acd, Tennis Club 09, Asd Ruzzolone Fabro, i Rioni di Fabro Scalo, la Misericordia, i commercianti Sole e Luna, il GS Terrecotte Fattorini, MTB Fabresi, Umbria Volley Academy, AIRC e il comitato Pro San Lorenzo.
Un aiuto concreto Alla somma attesa – circa 10 mila euro – si aggiungono anche i fondi che l’associazione Centrodentro è riuscita a raccogliere nei giorni della ‘Festa Contadina’: oltre 5 mila euro per dare un aiuto concreto a chi ha vissuto e sta vivendo un momento terribile della propria vita. «I fondi – dice il sindaco – verranno utilizzati e gestiti direttamente dalle associazioni protagoniste dell’iniziativa, per dare un aiuto concreto, sul campo, ad un dei comuni colpiti». Alla Protezione civile di Orvieto è stata affidata la gestione del campo base di San Pellegrino di Norcia che ospita circa 160 persone ed è proprio a questa realtà umbra, duramente colpita, che le risorse potrebbero essere destinate.
