Minaccia e aggredisce l’anziana madre per anni: scatta misura cautelare

Città di Castello – La donna in lacrime ha chiesto aiuto alla polizia per il comportamento del figlio 58enne. C’è il divieto di avvicinamento. Nemmeno il carcere lo ha cambiato

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È arrivato perfino a minacciare di venderle la bicicletta perché non assecondava le richieste di denaro. Uno dei tanti episodi che ha visto protagonista un 58enne che, dopo l’intervento della polizia di Stato, ha ricevuto la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronto della madre ultraottantenne. Quest’ultima più volte vittima di maltrattamenti. I fatti riguardano la zona di Città di Castello.

Vessazioni, minacce e paura

Gli accertamenti degli agenti hanno consentito di mettere in luce le numerose vessazioni – si legge in una nota a firma del procuratore della Repubblica di Perugia Raffaele Cantone e del procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini – fisiche e psicologiche subite dall’anziana negli ultimi anni: il figlio l’aveva più volte minacciata e aggredita verbalmente con pesanti offese, facendo scattare in lei uno stato di sofferenza, depressione e paura. Neanche il carcere (per evasione) lo ha fatto cambiare e lo scorso aprile, dopo l’ennesimo episodio in seguito al rientro dell’uomo nell’abitazione familiare, la donna ha chiesto in lacrime l’aiuto della polizia di Stato. «In ragione della gravità degli episodi, terminati gli accertamenti della polizia di Stato e ricostruita compiutamente la vicenda, la procura della Repubblica di Perugia ha contestato all’uomo il reato di maltrattamenti in famiglia, facendo richiesta di applicazione di una misura cautelare a suo carico». Il Gip ha emesso l’ordinanza per il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre con distanza non inferiore ai 500 metri. Brutta storia e incubo per l’anziana.

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