Montani: «Serve responsabilità ma decidano i Comuni»

Acquasparta con le scuole chiuse perché nel distretto Usl di Terni. Ma i casi sono relativamente pochi. E allora il sindaco propone

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di Giovanni Montani
Sindaco di Acquasparta

I dati relativi all’andamento epidemiologico nella nostra regione, sono abbastanza incoraggianti e tendono ad un ulteriore miglioramento. I dati nazionali danno l’Umbria come una delle regioni con il più basso tasso di letalità, la terza regione per numero di tamponi effettuati in percentuale alla popolazione e la seconda regione per vaccini somministrati (seppur l’approvvigionamento non sia sempre facile).

In questa situazione, che prevede ulteriori restrizioni, compresa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per il nostro Comune, quello che chiediamo alla Regione è di essere coinvolti attivamente nel confronto settimanale con il Cts tramite l’Anci. Questo ci permetterebbe di valutare insieme, ed in modo più accurato, le misure da adottare di volta in volta per garantire la sicurezza di tutti i nostri concittadini. In quest’ottica, la giunta regionale è già pronta a riunirsi nei prossimi giorni per rivalutare le modalità di coinvolgimento dei comuni.

Acquasparta è un territorio virtuoso sia in termini di tracciamento (lo screening ha raggiunto percentuali altissime) che di andamento epidemiologico. Per questo vi ringraziamo sentitamente, perché da un anno a questa parte non vi siete mai tirati indietro ed avete sempre messo il bene della comunità al primo posto. Ma proprio per questo motivo è importante che i comuni possano decidere autonomente circa la chiusura delle scuole, valutando anche eventuali cluster all’interno delle stesse e il numero dei contagi totali presenti nel territorio. Vi garantiamo che in questi giorni ci impegneremo ancora di più del solito per fare lo stesso.

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