Asili e materne chiusi in 51 comuni. Dalle elementari alle superiori ‘dad’ al 100%

Covid Umbria – Nuova ordinanza della presidente Tesei valida fino al 5 aprile. Negozi di vicinato aperti tutto il sabato

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Dopo la conferma – secondo previsioni – dell’Umbria ‘arancione’, venerdì pomeriggio la presidente della Regione, Donatella Tesei, ha firmato la nuova ordinanza che sostituisce la precedente (numero 22 del 5 marzo) e che è valida fino al prossimo 5 aprile. Provvedimento che, come gli altri adottati in precedenza, attua misure locali più stringenti rispetto a quelle nazionali ‘di base’, in ragione soprattutto della presenza di varianti del Covid, di strutture sanitarie ancora sotto pressione e, più in generale, di una circolazione del virus abbastanza significativa, con alcune aree più in difficoltà di altre che invece continuano a registrare una diminuzione di casi. Trend che, nell’ultima settimana, ha fatto ulteriormente scendere l’RT umbro, ora a 0,82 (range 0,76 – 0,86).

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Conferme e cambiamenti

«Alcune delle misure già adottate – spiega la Regione Umbria in una nota – sono confermate e prorogate, mentre altre vengono adattate all’attuale situazione epidemiologica umbra e tengono conto delle prescrizioni della sanità regionale e delle linee presenti nell’ultimo Dpcm. In tal senso vi sono delle novità che riguardano soprattutto i servizi socio-educativi della prima infanzia, i servizi educativi della scuola dell’infanzia e in generale le scuole operanti in quei distretti individuati dalla sanità in cui si registrano particolari situazioni di diffusione del virus (come previsto da Dpcm in vigore)». Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.

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Le scuole

Asili e materne chiusi: dove

Dal 15 marzo i servizi socio educativi della prima infanzia e i servizi educativi della scuola dell’infanzia saranno chiusi nei 6 distretti sanitari che presentano le caratteristiche citate, ovvero: l’Alto Tevere (che comprende i comuni di Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide); il Folignate (Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina); l’Orvietano (comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano e Porano); la Valnerina (Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino e Vallo di Nera); l’Assisano (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara e Valfabbrica) e il Ternano (Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni).

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Asili e materne aperti: dove

Scuole dell’infanzia e materne aperte, invece, nei comuni di 6 distretti sanitari: Perugino (Corciano, Perugia e Torgiano), Media Valle del Tevere (Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Montecastello di Vibio, San Venanzo e Todi), Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno), Alto Chiascio (Gubbio, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico), Spoleto (Spoleto, Giano dell’Umbria, Scheggino, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto e Campello sul Clitunno) e Narni/Amelia (Amelia, Montecastrilli, Avigliano Umbro, Giove, Attigliano, Guardea, Lugnano in Teverina, Penna in Teverina, Alviano, Narni, Otricoli e Calvi dell’Umbria).

Elementari, medie e superiori: dad al 100%

Le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado svolgeranno le lezioni con modalità a distanza al 100% in tutto il territorio regionale.

Negozi: ‘piccoli’ aperti il sabato

Quanto al commercio, sempre su tutto il territorio regionale, il sabato – già dal 13 marzo – potranno rimanere aperti tutti i negozi di vicinato. Chiuderanno invece alle ore 14 del sabato le medie e grandi superfici e rimarranno chiusi, per tutto il weekend, i centri commerciali. Domenica commercio chiuso, fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie e tabacchi.

Corsi individuali, via libera

Torneranno in presenza in tutta l’Umbria i corsi individuali (ad esempio di musica, danza, teatro, lingue etc.), con distanziamento di almeno 2 metri e utilizzo della mascherina FFP2.

Caccia

Infine per ciò che riguarda l’attività venatoria, in aggiunta a quanto già consentito, dal 13 marzo viene permesso in forma individuale l’addestramento cani nelle aree Zac (zona addestramento cani) presenti nel comune di residenza o, nel caso in cui non fosse presente, in quelle del comune più vicino.

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