Montefranco, San Bernardino: nuova vita per gli affreschi

L’intervento di restauro realizzato grazie al finanziamento della fondazione Carit

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Un intervento di restauro realizzato tra luglio e ottobre per riportare alla luce i pregevoli dipinti murali – gli affreschi sono del XV° secolo – attribuiti alla bottega di Bernardino Campilio, raffiguranti la Madonna col Bambino e i santi Sebastiano, Francesco D’Assisi, Bernardino e Antonio di Padova. Ha riguardato il convento di San Bernardino a Montefranco e c’è stato grazie al finanziamento della fondazione Carit.

Gli affreschi

Gli affreschi si trovano nella cappella normalmente identificata come l’oratorio duecentesco di San Primiano, luogo dove San Bernardino da Siena sostò nel suo ultimo viaggio verso l’Aquila nel 1444: «Si potrebbe ipotizzare – sottolinea la fondazione Carit – che il complesso venne edificato nel luglio 1454, quando, a seguito del passaggio del Santo, i fedeli ottennero da papa Nicolò V il permesso di costruire la chiesa, la casa e il cimitero». Il dipinto principale, alle spalle dell’altare, raffigura, nella scena centrale, la Madonna con il Bambino in trono e nelle due riserve laterali san Sebastiano e san Francesco, mentre nella parete laterale il pittore ha dipinto san Bernardino e sant’Antonio di Padova. Il restauro è stato eseguito dalla Conserva di Gianni Castelletta di Arrone sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza archeologa, belle arti e paesaggio dell’Umbria.

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