«È una grande fortuna potersi esibire in luoghi del genere. La bellezza parla da sé e mi ispira. Oggi mi sento molto fortunata. Però un luogo non è niente senza la gente che lo vive». Così Carmen Consoli appena salita sul palco allestito tra la terra dell’Isola Maggiore e l’acqua dolce del Lago Trasimeno, per il concerto di domenica 23 giugno che ha chiuso un’edizione memorabile di ‘Moon in june’. Commento simile dai Bowland, la sera e il tramonto precedenti: «Che meraviglia questo posto. È bellissimo suonare qui».
TUTTI I PROBLEMI DI ISOLA MAGGIORE CON I GRANDI EVENTI
Becoming X
Ad arricchire questa edizione anche le installazioni del collettivo di artisti Becoming X, i quali hanno fatto dialogare arte visuale e sonorizzazione musicale, e la prima edizione del Premio ‘Sergio Piazzoli’, per un riconoscimento ai musicisti umbri e in omaggio al promoter scomparso 5 anni fa che per primo intuì le suggestioni di un concerto al tramonto nello splendido scenario dell’Isola Maggiore e che era sempre molto attento alle nuove generazioni. Per questa prima edizione, oltre alle esizioni di alcuni musicisti umbri di varie generazioni, un premio alla carriera è andato al gruppo prog rock Estate di San Martino.