Sessant’anni di impegno, innovazione e radicamento nel territorio. La Morelli Trasporti ha celebrato il traguardo dei suoi primi sessant’anni di attività con un evento pubblico all’auditorium San Domenico di Narni, ripercorrendo la propria storia e guardando con lucidità alle sfide del domani.
Alla presenza del sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli e dell’assessore regionale allo sviluppo economico Francesco De Rebotti, la giornata si è aperta con un doppio racconto: quello appassionato e personale di Riccardo Morelli, attuale titolare e figlio del fondatore Piero, dal titolo ‘Riassunto di un’impresa’, e quello dell’attore e doppiatore Fausto Jacopo Tognini, con ‘La storia di un camion’, simbolo dell’origine dell’avventura imprenditoriale iniziata nel 1965 con un solo mezzo e un grande sogno.
Nel suo intervento, Riccardo Morelli ha ripercorso i momenti chiave dell’evoluzione aziendale: dalla decisione coraggiosa del padre Piero di lasciare un impiego sicuro per mettersi in proprio, fino alla crescita solida dell’impresa, costruita passo dopo passo con il supporto della famiglia, dei collaboratori e dei clienti. Una realtà che ha saputo attraversare i cambiamenti dell’economia italiana, dal boom economico degli anni ’60, alla globalizzazione, fino alle crisi recenti, mantenendo valori solidi, un radicamento territoriale forte e una visione moderna e responsabile.
Il titolare ha sottolineato l’impegno concreto nella sostenibilità, con investimenti in veicoli a basse emissioni, energia solare e tecnologie di monitoraggio ambientale. Centrale anche il ruolo del capitale umano e della collaborazione con il sindacato, in un’azienda che in sessant’anni non ha mai avuto una vertenza, segno di una gestione partecipata e rispettosa. «Sessant’anni di attività non sono soltanto una ricorrenza – ha detto Riccardo Morelli – ma il segno concreto di una promessa mantenuta. Siamo cresciuti attraversando trasformazioni e difficoltà, ma restando fedeli ai nostri valori. Oggi siamo una realtà industriale strutturata, ma con un cuore familiare e un legame profondo con il nostro territorio». Tra le priorità per il futuro: transizione digitale, sostenibilità ambientale e formazione, viste come chiavi per continuare a competere e innovare.
A concludere la mattinata, la tavola rotonda ‘Guardiamo al domani’, moderata dal giornalista de Il Sole 24 Ore Massimo De Donato, ha ospitato voci autorevoli del mondo dei trasporti, dell’impresa e delle istituzioni: Enrico Banchi (Scuola di Palo Alto), Salvatore Deidda (presidente Commissione Trasporti della Camera), Gianni Potti (imprenditore della comunicazione e del digitale) e Fabrizia Vigo (responsabile relazioni istituzionali ANFIA). Il confronto ha toccato temi centrali come intelligenza artificiale, logistica sostenibile e real time visibility, con Riccardo Morelli a evidenziare l’importanza della digitalizzazione dei processi, dell’ottimizzazione dei consumi e dell’analisi predittiva dei dati: «Gli algoritmi cambieranno tutto: magazzini più intelligenti, trasporti più efficienti, una gestione predittiva dei flussi. Vogliamo esserci, e farlo preparati». A guidare il pubblico nell’intera mattinata è stata Ester Mascellini accompagnando i partecipanti in un viaggio tra memoria, impresa e visione del futuro.